11:52 – Su Rai Storia il documentario italiano in 27 puntate

Ogni sabato alle 17.00 (puntata lunga, replica il sabato successivo alle 14.00), ogni domenica alle 18.00 (puntata corta, replica il martedi alle 10.30) su Rai Storia-Digitale terrestre e TivùSat va in onda Corto Reale. Gli anni del documentario italiano un programma in 27 puntate di Rai Storia. Si tratta di una nuova produzione di Rai Educational e Rai Storia che racconta un lato poco conosciuto del cinema italiano: il documentario cortometraggio prodotto tra il 1945 e gli anni ’80.

27 puntate – ogni sabato alle 17.00

In quest’arco di tempo, sono stati prodotti 14mila titoli, molti dei quali a colori. E’ uno sguardo incredibile della storia repubblicana italiana, raccontata dalla prospettiva del “cinema del reale”, in uno scenario che comprende sovvenzioni statali, palestre di giovani autori che si preparano al lungometraggio, o documentaristi “puri”, che fanno del loro lavoro un mezzo di critica sociale o di ricerca antropologica.
E poi, di particolare valore storico, il restauro dei documentari istituzionali che la Presidenza del Consiglio ha prodotto attraverso il Centro Documentazione (oggi Dipartimento per l’Informazione e l’editoria) per raccontare, nel circuito delle sale cinematografiche, la ricostruzione e il progresso dell’Italia post-bellica.

CortoReale – un programma di Giuseppe Giannotti, Giuliana Mancini, Enrico Salvatori, Davide Savelli – si avvale della consulenza di Marco Bertozzi, documentarista e storico del cinema, che ci conduce alla rilettura critica e storica di ognuno dei titoli, inquadrandoli per argomento, autore, ma anche per tecniche di ripresa o rimandi cinematografici o letterari.

CortoReale è composto da due tipi di puntate: Autore o Anno. Le prime sono un omaggio a un regista, tra i nomi figurano Gianfranco Mingozzi, Lino Del Fra, Florestano Vancini, Valerio Zurlini, Libero Bizzarri, Michele Gandin, Ennio Lorenzini, Vittorio Sala. Ma anche puntate che prevedono un’intervista con il regista a cui è dedicata la puntata, tra questi Francesco Maselli, Giuseppe Ferrara, Cecilia Mangini, Luigi Di Gianni e Vincenzo Gamna.

Le puntate tipo Anno sono composte da una selezione di cortometraggi, il cui nulla osta ministeriale (il “visto censura”) è compreso nei 12 mesi dell’anno in questione.
Sono presenti in puntata, per una più ampia contestualizzazione storica, immagini dei principali fatti dell’anno e la classifica dei maggiori incassi al botteghino, al fine di rendere idea di quale fosse il più vasto scenario economico del cinema italiano del periodo.