Si intitola La piel que habito (La pelle in cui vivo) il nuovo film di Pedro Almodovar, ”il lavoro più duro e difficile che abbia mai fatto, il mio debutto nell’orrore – afferma il regista spagnolo alla ‘Repubblica’ – Non ci sono urla e massacri, la violenza è psicologica. E’ un miscuglio di noir, horror, fantascienza, ma non rispetta nessuna regola di genere”. Il film uscirà nelle sale italiane in autunno, distribuito dalla Warner, e quasi certamente sarà al prossimo festival di Cannes.
Il lavoro nasce dall’incontro tra l’artista e lo scrittore francese Thierry Jonquet morto nel 2009: ”Il suo libro mi ha affascinato, è un materiale del tutto nuovo rispetto a quello maneggiato finora”. ‘Mygale’, questo il titolo originale del romanzo, è uscito in Italia nel 2008 con il titolo ‘Tarantola’ per Einaudi Stile Libero Noir.
Al centro dell’intreccio Legard, un chirurgo plastico di successo all’avanguardia nella ricerca cellulare, ma anche esecutore di una morbosa vendetta sull’uomo che ha violentato la figlia sedicenne, rendendola pazza incurabile.
Un ruolo questo affidato ad Antonio Banderas, mentre in quello della giovane moglie del chirurgo, tenuta prigioniera nella villa di famiglia, troviamo Elena Anaya. Avrebbe dovuto esserci Penelope Cruz, ma ”per come si è sviluppata la storia non la vedevo piu’ in questo ruolo”, ha confessato il regista.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk