Invitato dal Festival di Marrakech a tenere una lezione di cinema, Matteo Garrone ha spiegato che Reality ha avuto “seri problemi di comunicazione” da cui è derivato uno scarso successo di pubblico: “c’è stato un pregiudizio, forse legittimo, che lo ha fatto passare come un film di denuncia sul ‘Grande fratello’, penalizzandolo enormemente. In realtà, l’aspetto legato al programma televisivo era del tutto marginale. Reality era più un film sul pubblico televisivo che sulla televisione, sull’aspetto illusorio del sogno e sulla perdita di identità”.
Ora Garrone sta cercando “un nuovo amore” ma non ha intenzione di aspettare quattro anni prima di tornare al lavoro, come è accaduto dopo Gomorra.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk