Nell’ambito della 17a “Primavera culturale di Franciacorta e Sebino” venerdì 3 e sabato 4 aprile a Bornato (BS) la proiezione, una mostra e un convegno su La rosa di Bagdad, film d’animazione realizzato in Italia durante la seconda guerra mondiale. Mentre in America c’era Walt Disney che presentava il primo lungometraggio animato a colori, Biancaneve e i sette nani, una equipe di disegnatori italiani, guidati dall’imprenditore pubblicitario Anton Gino Domeneghi, realizzò il primo cartoon europeo a colori ispirato alle “Mille e una notte”. Superando le difficoltà produttive scaturite dalla guerra, nel 1949 la favola de La rosa di Bagdad arrivò finalmente in sala, raccontando la storia del perfido Giafar che vuole sposare la principessa Zeila per conquistare il trono dello sceicco, e del giovane Amin che fa di tutto per impedirglielo. Non ebbe un gran successo al botteghino italiano ma fu il primo film animato italiano ad essere poi doppiato in inglese, tedesco e olandese e ad avere anche un’edizione americana che ebbe un discreto successo.
Restaurato dal comune di Milano nel 1998, al momento l’Istituto Luce ne sta curando un nuovo master in HD.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk