Dal momento della sua istituzione da parte della Coalizione internazionale per i registi a rischio (ICFR) tre settimane fa, il “Fondo di emergenza per i registi” ha già sostenuto 108 filmmaker che sono in pericolo a causa della guerra in corso in Ucraina. La Coalizione e il Fondo si sono attivati pe trovare finanziamenti e donazioni non appena la guerra è scoppiata.
“Il numero di registi che siamo stati in grado di aiutare è significativo”, dice Orwa Nyrabia, membro del consiglio dell’ICFR e direttore artistico dell’International Documentary Film Festival Amsterdam, “Ma vorremmo essere in grado di aiutare più colleghi professionisti del cinema nel mezzo di questa terribile guerra. Per questo abbiamo bisogno di più fondi che siano rapidamente disponibili. Al momento gli aiuti stanno rallentando poiché non tutti i nostri sostenitori stanno riuscendo a far fronte all’emergenza velocemente come speravamo”.
Il fondo sostiene i cineasti con piccole sovvenzioni di 500, 1.000 o 1.500 euro per aiutarli a coprire le spese di trasferimento temporaneo, le spese legali e amministrative (visti ecc.) e le spese di prima necessità per far fronte alla situazione attuale. Il mandato dell’ICFR prevede un sostegno trasversale ai casi di registi a rischio, che si applica automaticamente a quasi tutti i registi ucraini in Ucraina oggi, così come ai molti registi apertamente e dichiaratamente contrari alla guerra di nazionalità russa e bielorussa. Questo avviene facendo pressione sulla comunità cinematografica internazionale, sollecitando i professionisti del cinema e le organizzazioni di tutto il mondo affinché si uniscano all’ICFR nei suoi sforzi a sostegno dei nostri colleghi in tempi così terribili.
La fabbrica dei sogni sceglie ancora di sostenere e di contribuire all’aiuto della popolazione dell’Ucraina, in special modo dei suoi bambini, tramite l’associazione Save the Children, che nelle terribili settimane dall’inizio della guerra sta lavorando sul campo per fornire beni necessari e salvare vite innocenti
Il regista ucraino sarà presente alla retrospettiva organizzata il 21 e il 22 aprile dalla Cineteca di Bologna. Il suo ultimo film The Natural History of Destruction è nella selezione ufficiale del 75esimo Festival di Cannes
L’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino, grazie al sostegno dell’European Cultural Foundation, propone alla città il progetto “Cinema per l'Ucraina”: una rassegna cinematografica che si articola in sei appuntamenti ogni giovedì sera, dal 14 aprile al 19 maggio 2022
Il direttore di Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi, scrive una lettera aperta al regista russo, di cui riportiamo integralmente il testo: "Sei chiamato a realizzare un nuovo film - si legge nel testo - Sole salvatore, perché dalla Russia possa arrivare, finalmente, un raggio di pace"