L’associazione 100autori ha appreso che nel testo del DL previsto per l’approvazione in Consiglio dei Ministri, anticipato ai media dalla sottosegretaria Borgonzoni, oltre alle norme veramente necessarie e urgenti relative alle modifiche degli obblighi di investimento e programmazione per i fornitori di servizi media audiovisivi, è stata introdotta una modifica ai contributi selettivi previsti dalla legge 220/2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”.
L’Associazione, pur apprezzando il clima collaborativo con cui la Sottosegretaria sta affrontando questa fase, esprime “preoccupazione per quest’ultimo inatteso intervento. Si riferisce, in particolare, alla modifica dell’articolo 13, comma 5 della legge n.220 del 2016 con la quale vengono rimodulate le risorse obbligatorie da destinare ai contributi selettivi (di cui agli articoli 26 e 27, comma 1). Nello specifico si riduce la percentuale minima prevista dal 15% al 10% e quella massima dal 18% al 15%.
Tale modifica risulta contraria allo spirito della legge, poiché i contributi selettivi ad oggi stanziati non sono sovradimensionati rispetto all’effettivo utilizzo e questa modifica non ha carattere d’urgenza, né semplifica alcuna procedura, ma provvede a ridurre le risorse.
100autori rimane preoccupata “per questa possibile modifica ai contributi selettivi che penalizza finanziamenti già gravati dalle quote riservate agli enti di settore, e auspica si possano discutere senza preconcetti le modifiche migliorative per una transizione verso un sistema più moderno di finanziamento e di rilancio di tutto il settore, non solo sul piano industriale, ma anche a garanzia di tutto il comparto creativo”.
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