E’ stato annunciato nei giorni scorsi dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin in occasione dei 10 anni della legge Sirchia, un nuovo provvedimento sul possibile divieto di fumare nei film e nelle serie televisive, qualora le sigarette dovessero “essere accese in un numero eccessivo di scene”.
L’Associazione 100autori ritiene inaccettabile questa norma che pure rientra in una stretta di interventi legittimi per limitare i danni del fumo in spazi fisici pubblici. Autori e registi hanno solo una missione che è quella di proporre nuove storie, idee e sguardi per raccontare il nostro paese. Che è anche l’unico modo per far crescere e rafforzare quella industria dell’immaginario dove ogni spettatore possa ancora meravigliarsi, stupirsi, scoprire quello che non sa e prendere le distanze da modelli di comportamento che non condivide, proprio perché ha la possibilità di vederli rappresentati. Per questo 100autori invita il governo a fare subito un passo indietro su un disegno di legge che potrebbe limitare il racconto della vita dei personaggi, violando quella libertà di espressione che è alla base della nostra vita democratica.
In occasione del 44° anniversario dell’attentato al giudice Cesare Terranova e al maresciallo Lenin Mancuso, i familiari delle vittime di mafia hanno lanciato un appello in favore del film di Pasquale Scimeca Il giudice T. ricordando il valore civile del cinema
Il direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili hanno divulgato una lettera aperta a sostegno del Festival Annecy Cinéma Italien, annullato per l’edizione 2023. Tra i firmatari attori, registi e produttori
WGI, Artisti 7607, Air3 – Associazione Italiana Registi, ANAD – Associazione Nazionale Attori Doppiatori, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo e 100 Autori firmano una lettera aperta alle istituzioni sul tema dei compensi non adeguati da parte delle piattaforme di streaming
L’associazione 100Autori è stata audita dalla sottosegretaria al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni sulla riforma del tax credit. Al Ministero è stato fornito un documento unitario firmato anche da Anac e Wgi