Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
L’attore Peter Dinklage, celebre per il ruolo di Tyrion ne Il Trono di Spade, torna sul piccolo schermo con il film romantico She Came to Me, ne parla con Francesco D’Errico su “Panorama”. “L’umorismo e l’ironia sono strumenti per sopravvivere – spiega Dinklage parlando dei suoi personaggi – quando non sei alto un metro e ottanta, l’unica strada che ti resta per affascinare le donne è quello di farle ridere”.
In Peripheric Love, opera prima di Luc Walpoth in uscita nelle sale, il personaggio di Fabio Troiano ha un problema con la paternità, prima negata dalla sterilità poi miracolosamente concessa alla moglie interpretata dalla messicana Iazua Larios. “Forse in Italia parlare di figli significa ancora parlare solo di madri, – rivela l’attore in un’intervista a Fulvia Caprara de “La Stampa” – se penso alla mia infanzia, la prima parola che mi viene riguarda mia madre. Forse i padri rendono meno l’idea dell’unione familiare, paiono più sfuggenti”.
Un altro interprete, anche se non protagonista, di Peripheric Love è Alessio Lapice, che in un’intervista a Ilaria Ravarino de “La Stampa” racconta non solo del suo ruolo di prete confidente nel film di Walpoth, ma anche degli altri progetti in arrivo. Su tutti il ruolo del maresciallo in Imma Tataranni, che vestirà ancora per un’altra stagione, probabilmente l’ultima. “È un progetto cui sono legato e che mi ha dato tantissimo, ma l’impegno è grande e certamente esclude altro” ammette l’attore, impaziente, d’altro canto, per l’uscita di una serie targata Netflix in cui ha recitato: La vita che volevi di Ivan Cotroneo.
La fiction del momento è sicuramente La Storia, diretta da Francesca Archibugi con protagonista Jasmine Trinca. Anche oggi ne scrivono in tanti. Tiziana Lupi di “Avvenire” fa un passo oltre, partendo dalla fiction tratta dal romanzo di Elsa Morante, un vero e proprio “asso” calato a inizio programmazione, per analizzare il palinsesto delle fiction in arrivo, “un’invasione pacifica” tra Rai e Mediaset dai felici ritorni di Don Matteo e Doc al lancio de I fratelli Corsaro.
L’attore e comico Maurizio Ferrini, superati i 70 anni, si racconta a Francesca D’Angelo de “La Stampa”, partendo dal suo personaggio più iconico, la signora Coriandoli, grazie a cui sta vivendo una seconda giovinezza, per arrivare a esprimere le sue aspettative per il futuro: “Sogno di tornare a fare l’attore in un film tutto mio”.
Torna su Sky la serie I delitti del BarLume, con la usa undicesima stagione, di cui Stefano Fresi è uno dei più amati protagonisti. Intervistato da Barbara Berti per “QN”, parla della serie come di una “metafora della nazione”. “Raccontiamo ciò che esiste intorno a noi – afferma – i politici sono più comici di noi attori”.
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi