Nell’ambito dell’Atelier Farnese di Sceneggiatura sei sceneggiatori, tre italiani e tre francesi, s’incontrano a Roma, a Palazzo Farnese da oggi al 17 dicembre per lavorare insieme. In primavera i sei autori si ritroveranno in Corsica per la stesura finale dei copioni.
Tra gli oltre sessanta progetti italo-francesi pervenuti al comitato di selezione, presieduto da Jean-Claude Carrière (Francia) e Andrea Occhipinti (Italia), ne sono stati scelti tre: La lingua madre di Silvia Staderoli, Dromomania di Christophe Fustini, Le fils au pair di Jean-Luc Delmon Casanova (rispettivamente, il conflitto culturale di una coppia italo-francese, un originale caso psichiatrico fine ottocento, un’indiavolata commedia estiva italo-corsa).
“Una buona dozzina dei soggetti presentati meriterebbero di essere sviluppati in un quadro di più stretta collaborazione tra le industrie cinematografiche italiana e francese, un tempo così vicine – sottolineano Francesco Ranieri Martinotti e Aldo Tassone responsabili del progetto – In ambito cinematografico, Italia e Francia hanno tutto l’interesse di rinnovare al più presto, a partire dalla fase della sceneggiatura, la grande tradizione delle coproduzioni”.
L’Atelier Farnese è promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno di: MIBAC, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, Collectivité Territoriale de Corse, Centre National de la Cinématographie, Sacd.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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