Arriverà nelle sale italiane con Bolero il 18 aprile No di Pablo Larrain (Post Mortem), ambientato nel Cile di Pinochet, con Gael Garcia Bernal (I diari della motocicletta, La mala educacion). No ripercorre una delle pagine più tragiche della storia politica e civile del Cile, quella della dittatura di Pinochet, dal colpo di Stato del 1973 fino alla caduta nel 1988. Gael Garcia Bernal interpreta René Saavedra, un eroe dimenticato che con le sue idee stravaganti e con il suo carisma riportò la speranza nei cuori di un popolo devastato dai soprusi e dalle violenze. Nel 1988, il dittatore militare Augusto Pinochet, a causa della pressione internazionale, è costretto a indire un referendum: il paese voterà “sì” o “no” alla riconferma della sua presidenza per altri otto anni. I leader dell’opposizione persuadono un giovane pubblicitario, René Saavedra, a mettersi a capo della loro campagna per il “no”. Contro ogni pronostico e con risorse piuttosto scarse, Saavedra escogita un piano per vincere le elezioni e rendere il Cile finalmente libero dalla dittatura.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk