1 marzo 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo

“CULTURA CAPITALE”, IL CONVEGNO DE ‘IL TEMPO’

Su ‘il Tempo’ Gabriele Simognini dà spazio all’evento promosso ieri dal quotidiano romano, alla presenza del ministro della Cultura Sangiuliano. Nel panel anche l’ad di Cinecittà Maccanico, il presidente del MAXXI Giuli, il direttore di Villa Adriana e Villa d’Este Bruciati e il top manager di Terna Gaudenzi. Nicola Maccanico ha sottolineato “il ruolo fondamentale nella cultura di oggi svolto dal settore dell’audiovisivo, che ha in Cinecittà una struttura dalla storia gloriosa ma capace anche di inventare il futuro. Stiamo lavorando per far crescere Cinecittà con un progetto ambizioso e preciso di sviluppo”, ha detto Maccanico. “Abbiamo già il tutto esaurito per le produzioni del primo semestre 2023 e vogliamo ottenere lo stesso risultato per il secondo semestre del nuovo anno, facendo di Cinecittà una struttura di riferimento per il Paese. I grandi teatri di posa funzionano se funziona il sistema-Paese, per esempio con gli incentivi alle produzioni. La sfida è quella di come raccontare l’Italia di oggi con un linguaggio adatto a diffondersi nel mondo e non solo nel nostro Paese”.

MEREGHETTI SU EMPIRE OF LIGHT

Sul ‘Corriere della Sera’ “la pagella del Mereghetti” titola “Il cinema, lo spazio dei sogni” e parla dell’ultimo film del premio Oscar Sam Mendes (Oscar per American Beauty e nomination per regia e altre nove categorie per 1917). In Empire of Light – scrive Mereghetti – “Mendes utilizza una vecchia sala cinematografica in disuso come tela su cui dare forma al proprio amore per il cinema”. Tra i protagonisti Olivia Colman, “ingiustamente dimenticata – secondo il critico – dalle nomination per gli Oscar”.

LA NUOVA SERIE DI THE MANDALORIAN SU DISNEY+

Arianna Finos su ‘la Repubblica’ intervista Pedro Pascal, protagonista della terza stagione della serie ambientata nella galassia Star Wars. “Il mio antieroe è in cerca di radici”- dice l’attore, già protagonista-padre di Baby Yoda nelle due serie precedenti di The Mandalorian e genitore anche in The last of us. “So bene cosa significhi essere straniero in terre sconosciute – spiega Pascal – con la mia famiglia sono fuggito dalla dittatura di Pinochet”.

CALVINO CRITICO CINEMATOGRAFICO “INVISIBILE”

“Il cinema ha circuito e plasmato a tanti livelli la vita di Italo Calvino“, scrive Davide Maria Zazzini sul numero di marzo della ‘Rivista del Cinematografo‘, che a cent’anni dalla nascita del grande scrittore dedica un ampio articolo al sul suo intenso rapporto con la settima arte, intitolato “Italo Calvino, critico invisibile”.

SECONDO FILM DA REGISTA PER FRANCO NERO

“Franco Nero, Django ora disegna Dio” è il titolo dell’intervista di Angela Calvini su ‘Avvenire’ al protagonista dell’omonimo film, in uscita domani nelle sale. “Marlon Brando e Laurence Olivier mi hanno indicato la via”, ha detto l’attore 81enne, da tempo attivo con la moglie Vanessa Redgrave nell’aiuto ai minori immigrati. Nel cast del film, ispirato alla storia vera di un anziano non vedente, i premi Oscar Kevin Spacey e Faye Dunaway, oltre a Stefania Rocca e Massimo Ranieri.

KINGDOM OF DREAMS – I NUOVI SOVRANI DELLA MODA IN ARRIVO SU SKY

Flavia Iride su ‘MF Fashion’ parla della nuova serie sul fashion business dagli anni ‘90 al 2010, prodotta da Hbo e distribuita da Sky. Da un’idea di Ian Bonhôte e Peter Ettedgui, è la storia della Golden age del lusso, “quando la moda è uscita dai regni elitari delle passerelle di Milano, Parigi, New York e Londra, per diventare un fenomeno globale”.

NETFLIX RAFFORZA IL MANAGEMENT

Claudio Piazzotta su ‘Italia Oggi‘ riporta la notizia della nuova nomina ai vertici di Netflix al fianco di Eleonora Tinny Andreatta. Si tratta di Lauretana Di Vita, che avrà compiti che vanno dal marketing alle relazioni istituzionali.

GLI APPELLI CONTRO LA CHIUSURA DEL CINEMA METROPOLITAN DI NAPOLI

L’edizione napoletana de ‘la Repubblica’ e il Corriere del Mezzogiorno dedicano largo spazio al rischio di chiusura per la storica sala partenopea di proprietà della banca Intesa San Paolo. Tra le centinaia di appelli per salvare quello che viene definito un vero presidio culturale, anche quello del celebre attore Beppe Barra, intervistato da Paolo Popoli sul quotidiano diretto da Maurizio Molinari.