01: tra commedia e cinema d’autore, spunta Tarantino

Paola Cortellesi, Massimiliano Bruno, Luca Argentero, Enrico Brignano e il regista Alessio Maria Federici sono i ‘testimonial’ della presentazione della prossima stagione cinematografica di 01, che si


Paola Cortellesi, Massimiliano Bruno, Luca Argentero, Enrico Brignano e il regista Alessio Maria Federici sono i ‘testimonial’ della presentazione della prossima stagione cinematografica di 01, che si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma anticipando di qualche giorno il tradizionale appuntamento con le Giornate Professionali del Cinema di Riccione, dove le case di distribuzione presentano ad esercenti, agenti e stampa i loro listini. In sala c’è anche, per la prima volta, il Direttore Generale Rai, Luigi Gubitosi, il che, dice Paolo Del Brocco, ad di Rai Cinema, “ci inorgoglisce ma ci carica anche di responsabilità”.

Si apre con un po’ di numeri. “01 distribution – sottolinea Del Brocco – è la prima realtà distributiva italiana e mediamente il terzo distributore del Paese. Nel 2014 la quota di mercato è stata del 13.5% per un incasso complessivo di 76 milioni di euro, dietro a colossi come Warner e Universal che aggregano nei loro listini i titoli di Sony, Filmauro e Paramount. Risultati raggiunti con un listino composto prevalentemente di titoli italiani, circa l’80%, di cui la maggior parte film d’autore e di qualità. L’attuale meccanismo di investimento e intervento che Rai adotta nel cinema non sarebbe possibile senza una gestione integrata di tutta la filiera – gestita negli interessi dei produttori indipendenti – che altrimenti si trasformerebbe in un mero investimento a pioggia. 01 non è solo parte integrante della strategia di intervento sul settore cinema ma ne rappresenta il fattore critico di successo, perché garantisce un presidio integrato su tutti i canali di intervento”.

Il listino è stato ordinatamente diviso in categoria. Sei in totale le opere prime e seconde previste: il nuovo film di Pif In guerra per amore, Un paese quasi perfetto di Massimo Gaudioso, Suburra di Stefano Sollima, che torna al cinema dopo il successo di A.C.A.B. e quelli televisivi di Romanzo Criminale e Gomorra, Smetto quando voglio 2, sequel del successo di Sydney Sibilia, il thriller Alaska di Claudio Cupellini e Poli Opposti di Max Croci, con Luca Argentero a elogiare il regista: “ancora giovane – relativamente, parliamo di un 46enne – ma con un tocco e un garbo particolari. Mi capita spesso di fare le opere prime e mi piace. Qui sono con Sarah Felberbaum che è la donna ideale di cui innamorarsi. Io sono un terapista di coppia, lei un avvocato divorzista. Ci incontriamo perché abbiamo gli studi uno sopra l’altro e ci rendiamo conto che già ci conoscevamo e ci piacevamo da bambini. Solo che siamo all’opposto: le coppie vengono da me per restare unite, da lei per separarsi”.

Ricco il comparto Cinema d’autore, a partire da Sangue del mio sangue, il cui trailer si fa notare per le atmosfere cupe e la colonna sonora composta da un riarrangiamento di Nothing Else Matters dei Metallica, Non ti avevo visto bene di Cristina Comencini, Le confessioni di Roberto Andò (con Toni Servillo al fianco di un cast internazionale comprendente Daniel Auteuil e Lambert Wilson), La Corrispondenza di Tornatore (per la prima volta con 01, e sempre film internazionale con Jeremy Irons e Olga Kurylenko), La pazza gioia di Virzì, Rosso Istanbul di Ozpetek  e Padri e Figlie di Muccino, ormai pienamente stabilitosi negli USA, con Russell Crowe. Sulla commedia si punta molto, con le nuove prove di Pieraccioni (Il professor Cenerentolo, in uscita il 10 dicembre), Io che amo solo te di Marco Ponti, Non c’è più religione di Luca Miniero e le nuove prove, ancora senza titolo, di Antonio Albanese e Alessandro Siani. Brignano con il regista Federici presentano Tutte lo vogliono, una commedia degli equivoci con Vanessa Incontrada: “E’ un film fatto di sfumature, speriamo di averle proposte bene. Siamo in fase di doppiaggio e rifinitura – dice l’attore – hanno cercato di mettermi a dieta col riso in bianco ma non ce la facevo, era più buono il Domopack. Non sappiamo ancora quando esce ma speriamo non troppo a breve, altrimenti finiamo al 15 agosto in due sale”.

Titolo di punta è però Gli ultimi saranno gli ultimi di Massimiliano Bruno, con Paola Cortellesi: “Un film diverso da quello che ho fatto fino a ora – dice il regista – dove si ride ma si riflette anche tanto su certe condizioni sociali. Per cui ho dovuto usare un registro più delicato, ridere sì ma non troppo. Siamo partiti da un’opera teatrale e ne sta venendo fuori un lavoro più profondo. Per me è il film della vita. In Italia a 45 anni sei ancora in giovane, in Canada hai già girato sessanta film. Se penso che Xavier Dolan ha 24 anni…”

Non manca un ricco carnet di prodotti internazionali tra cui The Hateful Eight di Tarantino e  Silence di Martin Scorsese (sfortunatamente ancora privi di clip o trailer), Sicario di Denis Villeneuve, visto a Cannes, il passionale Tulip Fever con Christoph Waltz, Legend di Brian Helgeland con Tom Hardy, la commedia Tutto può accadere a Broadway di Peter Bogdanovich con Owen Wilson e Jennifer Aniston, Adam Jones di John Wells con Bradley Cooper nei panni di un ambizioso chef e il puglilistico Southpaw di Antonie Fuqua, con Jake Gyllenhaal.

autore
22 Giugno 2015

Distribuzione

Distribuzione

Sir Hopkins, Freud e Dio, la trinità del film di Matt Brown

Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode

Distribuzione

‘The Substance’ con Margaret Qualley conquista le sale e i social

Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok

Distribuzione

Argentero, la disabitudine come stimolo e l’investimento sul non certificato

La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”

Distribuzione

Paul Mescal, gladiatore poeta che recita Virgilio

Ridley Scott, 20 anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, cerca il sogno di Roma nel figlio, Lucio, gladiatore e filantropo. Seduttivo il ruolo meschino e politico di Denzel Washington, con la voce di Francesco Pannofino. Nel cast, anche Padro Pascal e Connie Nielsen. L’uscita al cinema dal 14 novembre


Ultimi aggiornamenti