Zoolander tra milionari e perfetti sconosciuti

Tra i titoli in uscita figurano le opere di due registi italiani, Paolo Genovese e Alessandro Piva. Il primo con la malinconica e amara commedia Perfetti sconosciuti: una cena di tre coppie più un single, amici di lunga data, è rovinata dal gioco di rendere pubblici telefonate e messaggi dello smartphone di ciascuno. “Volevo raccontare la vita segreta delle persone, quello che c’è dietro, quello che non confessiamo o non possiamo confessare”, dice il regista. Nell’indovinato cast: Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher e Kasia Smutniak.
Il crime-movie I milionari di Piva, presentato al Festival di Roma 2014, è liberamente tratto da “I milionari. Ascesa e declino dei signori di Secondigliano”, libro scritto da Giacomo Gensini insieme al pubblico ministero Luigi Cannavale, che alla fine degli anni ‘90 condusse le inchieste che portarono a smantellare il clan di Secondigliano.

Ben Stiller scrive, dirige e interpreta la commedia Zoolander 2, sequel delle avventure del modello Derek Zoolander e dell’amico e collega Hansel, ambientato in parte a Roma. 

In sala anche due i biopic. L’ultima parola. La vera storia di Dalton Trumbo di Jay Roach, candidato con il protagonista Bryan Cranston all’Oscar come Miglior Attore Protagonista. E’ il ritratto del famoso sceneggiatore (due Oscar) rimasto vittima del maccartismo imperante a Hollywood e in tutti gli Usa durante la fine degli anni ’40 e tutti i ’50.
Con The End of the Tour di James Ponsoldt entriamo nella vita quotidiana dello scrittore americano di culto, David Foster Wallace, durante il tour promozionale di un suo libro.
Il cartoon La ricompensa del gatto, diretto da Hiroyuki Morita, è una nuovo viaggio nel mondo dell’animazione del famoso Studio Ghibli. 

La commedia Single ma non troppo di Christina Ditter si svolge in una New York City vissuta da tanti cuori solitari alla ricerca di un partner, per una notte, per qualche anno, per una vita.
Il drammatico 99 Homes di Ramin Bahrani, presentato in concorso alla Mostra di Venezia 2014, racconta la crisi del mercato immobiliare nel quale sprofondarono gli Stati Uniti nel 2010.
La commedia ungherese Mózes, il pesce e la colomba di Virág Zomborácz ha per protagonista un giovane insicuro che, dopo aver terminato gli studi in teologia, cerca la sua identità provando a liberarsi del fantasma paterno.