BERLINO – Il film di Zhang Yimou One Second non concorrerà all’Orso d’oro per problemi tecnici legati alla post produzione. E’ quanto si legge in un comunicato della Berlinale. Il film doveva essere presentato in concorso il 15 febbraio, ma non sarà pronto per quella data, quindi in concorso si ferma a 16 titoli anziché 17. La proiezione del Berlinale Palast del 15 febbraio sarà sostituita con un altro film di Zhang Yimou, Hero, scelto dal regista stesso tra i suoi precedenti. One Second racconta una vicenda ambientata durante il periodo della Rivoluzione Culturale e legata alla passione per il cinema di un gruppo di persone che vivono in campagna, tra cui un uomo scappato da un campo di lavoro. Naturalmente sono subito scattati i rumors a Berlino su un possibile caso di censura che avrebbe colpito la pellicola, secondo quanto riportato da THR, ma al momento non ci sono conferme in merito.
Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza