Per Nicolas Winding Refn, vincitore del premio della regia a Cannes nel 2011 con Drive, l’accoglienza contrastante ottenuta quest’anno con il suo nuovo thriller Solo Dio perdona è stata comunque positiva: “Quando ho visto le reazioni violente dei critici tra chi ha amato il mio film e chi l’ha odiato ho capito di aver fatto qualcosa di giusto – dice il cineasta oggi a Roma – Il cinema è un’arte per esprimere le emozioni, ma è anche molto lucrativa solo che per guadagnare serve uno spettatore passivo, che consumi rapidamente. Per me il cinema invece deve andare contro tutto questo, deve penetrare il pubblico, sconvolgerlo, lasciargli qualcosa dentro”.
Il film, che ha per protagonisti Ryan Gosling, Kristin Scott Thomas e il thailandese Vithaia Pansringarm, dopo il debutto sulla Croisette sarà nelle sale italiane dal 30 maggio in 200 copie distribuito da 01. Escluso dal palmarès, Solo Dio perdona è stato il film più menzionato sulla rete (25 mila citazioni) nella classifica stilata dal blog francese Reputation Squad, il suo protagonista Gosling ha ottenuto ben 12 mila citazioni.
La storia è quella di una vendetta, con scene molto violente. “Non so perché mi ritrovo sempre a raccontare storie di uomini violenti – dice sorridendo Refn – A me tendenzialmente gli uomini non piacciono, non mi piacciono le cose da maschi, non bevo birra, non gioco a poker… Prima o poi farò un film sulle donne ma è anche vero che mi diverto moltissimo a realizzare film su figure maschili così complesse”. Il regista danese sottolinea l’importanza del mantenere dentro di sé “un’attitudine punk, bisogna conservare quella scintilla che ti porta a creare ma anche a ‘fracassare’. Per me il nemico della creatività è il buon gusto”. Grande cinefilo, Refn dice di amare ad esempio gli spaghetti western (“Solo Dio perdona assomiglia più ad uno di quelli che a un western classico americano”), oltre a cineasti come Jodorowski (“Lo considero il mio maestro per il suo essere fuori da qualunque schema”), a cui il film è dedicato, o anche il cinema di Jacopetti. Tra i nuovi progetti Refn sta lavorando a un remake televisivo di Barbarella e vorrebbe realizzare al più presto un horror e una commedia.
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