Women in Cinema Award, consapevole della situazione che stanno vivendo le cineaste, le professioniste, le attiviste e tutte le donne afghane in questo terribile momento, ha deciso di rendere omaggio a due di loro, testimoni di coraggio e resilienza.
WiCA a Shahrbanoo Sadat, giovane scrittrice e regista che con il primo lungometraggio Wolf and Sheep, girato ad appena 20 anni, vinse il premio principale alla Quinzaine des Realizateurs di Cannes nel 2016. Sadat, non potendo partecipare alla cerimonia, invierà un video messaggio. A Zahara Ahamadi, attivista e imprenditrice sfuggita all’orrore e ora al sicuro in Italia, sarà consegnato WiCA per il sociale. A loro un riconoscimento che è sì personale, ma che idealmente vuole omaggiare e ricordare le tante loro madri, sorelle, figlie che sono rimaste in Afghanistan.
Accanto ad Alberta Ferretti, prima stilista a ricevere il WiCA come già annunciato, i premi di questa edizione sono stati assegnati ad altre figure di straordinaria professionalità che nel cinema e nella cultura italiana e internazionale, pur in ruoli differenti, si sono distinte per le loro eccezionali qualità: Jasmila Zbanic, autrice sempre in prima linea nel raccontare storie forti ed accendere i riflettori su vicende scomode, vincitrice nel 2006 dell’Orso d’oro a Berlino con l’opera di esordio Il segreto di Esma e quest’anno candidata all’Oscar per il miglior film di lingua non inglese per Quo vadis, Aida. Marta Donzelli, produttrice e presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, prima donna a presiedere una delle più importanti istituzioni di cinema riconosciute in tutto il mondo; Virginie Efira, attrice belga divenuta in Francia la “regina” delle commedie grazie a pellicole come Uomini a mollo di Gilles Lellouche, ma estremamente a proprio agio in ruoli drammatici come dimostrano Elle di Paul Verhoeven e Un amour impossible di Catherine Corsini fino al recente Benedetta sempre di Verhoeven in concorso a Cannes 2021.
Anche in questa edizione di WiCA, l’Academy ha voluto assegnare un premio a una scrittrice, Nadia Terranova, i cui libri sono tradotti in tutto il mondo, esordiente nel 2015 con Gli anni al contrario con il quale ha vinto numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Premio Brancati e l’americano The Bridge Book Award. Tra le scrittrici più apprezzate del nostro panorama letterario, nel 2019 è stata finalista al Premio Strega con Addio fantasmi (Einaudi).
Il WiCA – Premio critica cinematografica è stato infine attribuito a Silvio Danese, giornalista da sempre attento al cinema realizzato da registe e autore di Intervista alla sposa, un intenso romanzo incentrato sul tema della violenza sulle donne.
La cerimonia di premiazione, presentata da Claudia Conte, si terrà al Lido di Venezia il prossimo 7 settembre alle ore 18.00 presso lo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo. I premi sono conferiti da un’Academy tutta al femminile composta dalle giornaliste di cinema Fulvia Caprara, Alessandra De Luca, Titta Fiore, Alessandra Magliaro, Antonella Nesi, Chiara Nicoletti, Cristiana Paternò, Angela Prudenzi, Barbara Righini, Marina Sanna, Stefania Ulivi.
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