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Werewolf by Night: poster e trailer
Lo speciale Marvel di Halloween è diretto da Michael Giacchino
Werewolf By Night, lo speciale di Halloween dei Marvel Studios, è stato presentato ufficialmente al D23, suscitando subito una certa curiosità. Michael Giacchino, in inedita veste da regista, ha dichiarato che la sua trasposizione dell’eponimo licantropo è ispirata ai monster movie degli anni Trenta e Quaranta, come si può vedere dal trailer, ma tra le influenze ha citato anche Poltergeist di Tobe Hooper. Ora è disponibile un nuovo poster grafico che ritrae proprio il feroce lupo mannaro, con la piccola silhouette della sua versione umana (Jack Russell, interpretato da Gael García Bernal). Sappiamo inoltre che Laura Donnelly presterà il volto a Elsa Bloodstone, e che nello speciale debutterà persino l’Uomo Cosa. Quest’ultimo è apparso fugacemente nel trailer.
TRAILER:
Distribuzione
‘Cortina Express’. Lillo e De Sica, swing e twist con Blake Edwards e gli Avengers
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
Tom Hanks e Robin Wright, la veranda di ‘Here’ come la panchina di ‘Forrest Gump’
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Mufasa, re della fratellanza con la voce di Luca Marinelli
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Tullio Solenghi: “L’idea di Angelo Pintus simile al film mai fatto col Trio”
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025