Wenders e Kiarostami: Pardo d’onore

Tradizionale cocktail all’ambasciata svizzera di Roma per il Festival di Locarno, che torna per la 58/a volta dal 3 al 13 agosto 2005. Sarà l’ultima edizione per Irene Bignardi, che lascia dopo cinque anni per dedicarsi di nuovo alla scrittura e ritrovare ritmi di vita più tranquilli, ma senza polemiche o insoddisfazioni. Per sottolineare il passaggio, ci saranno due Pardi d’onore, uno d’Oriente e uno d’Occidente, con Abbas Kiarostami e Wim Wenders. Ma anche la retrospettiva è  particolarmente importante: dedicata al genio inesauribile di Orson Welles che morì il 10 ottobre del 1985, quindi esattamente vent’anni fa, mentre scriveva a macchina le istruzioni per le riprese di The Magic Show. La retrospettiva, curata da Stefan Droessler in collaborazione con Bernhard Uhlmann, si avvale della collaborazione del Filmmuseum di Monaco e della Cineteca di Losanna, ed è l’occasione per la pubblicazione di un volume curato da Giorgio Gosetti (The Other Side of the Wind) che comprende vari saggi e la sceneggiatura originale dell’ultimo lavoro di Welles rimasto incompiuto. Infine, quasi complete le due giurie. Quella ufficiale sarà composta dall’artista italiano Valerio Adami, lo sceneggiatore jugoslavo Enki Bilal, l’attrice iraniana Niki Karimi, il regista di Taiwan Tsai Ming-liang, l’attrice e regista indiana Aparna Sen, lo scrittore americano David Leavitt. Quella del concorso video vede, tra gli altri, la presenza dell’italiano Francesco Maselli, che l’anno scorso portò a Locarno il suo lavoro in video sul Novecento.