Il ‘Los Angeles Times’ riporta che il consiglio di amministrazione della Weinstein Co. non ha altra scelta che la bancarotta. La decisione è arrivata dopo che il cda non è riuscito ad accordarsi per la vendita dello Studio, travolto dalla vicenda molestie del suo fondatore, per circa 500 milioni di dollari a un gruppo di investitori.
Come parte del patto, gli acquirenti avevano promesso di raccogliere almeno 40 milioni di dollari per un fondo per risarcire le vittime di Weinstein.
Il potente di Hollywood, co-fondatore della compagnia, è stato licenziato lo scorso ottobre dopo le decine di accuse di molestie sessuali e violenze da parte di donne – che il produttore nega – e da allora la Weinstein Co. è alla ricerca di un salvatore finanziario, a quanto pare introvabile.
La prossima udienza del caso Weinstein a New York è in programma il 18 settembre 2024. L'ex produttore è da qualche giorno ricoverato in ospedale a Manhattan, dove è stato sotto posto a un intervento al cuore
Il giudice Curtis Farber ha indicato che la selezione della giuria potrebbe cominciare il 12 ottobre. La condanna del 2020 per aggressioni sessuali e stupro di terzo grado era stata annullata lo scorso aprile
Tra i firmatari Jacques Audiard, Mathieu Amalric e Swann Arlaud di Anatomy Of A Fall. "Chi afferma che 'non si può più dire nulla' confonde la libertà di espressione con il privilegio".
Il produttore, i cui reati sessuali hanno dato vita al movimento #MeToo, dovrà scontare a Los Angeles un’altra condanna in attesa di un nuovo processo