Weekend estivo dal sapore noir e horror

Nonostante le chiusura estiva di numerose sale non mancano anche in questo week end di luglio i titoli in uscita: sei di cui tre film italiani. Distribuita da Luce Cinecittà L’estate sta finendo è l’opera seconda di Stefano Tummolini, che nel 2008 si era fatto apprezzare con l’esordio Un altro pianeta, presentato alle Giornate degli Autori.
Al centro di L’estate sta finendo, dal sapore noir e hitchcockiano, una gioventù indifferente, ossessionata dall’ego, dal soddisfare comunque i propri desideri ed essere realizzata. L’estate volge al termine, sette ragazzi alle soglie della laurea partono per trascorrere il fine settimana in una villa sul mare. Al gruppo si unisce un giovane goffo e impacciato, cugino del proprietario della casa e profondamente diverso che viene percepito da tutti come un peso. La tensione culmina in un incidente e la vacanza si trasforma in un incubo dove rimozione e indifferenza la fanno da padroni.
Cast di giovani interpreti a cui si aggiungono i veterani Lucia Mascino, Antonio Merone, e Antonello Fassari.

Il drammatico La madre dell’esordiente Angelo Maresca, presentato in concorso al Festival di Taormina, è liberamente ispirato all’omonimo romanzo breve del premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda. Carmen Maura è Maddalena, una madre possessiva e protettiva di Paolo (Stefano Dionisi), giovane sacerdote di un moderno quartiere romano, devoto al suo ruolo di parroco. Dopo una vita miserabile la donna è riuscita a far diventare l’amato figlio un prete. Lo consiglia e lo protegge costantemente da tutto quello che lei ritiene il male. Improvvisamente nella vita di Paolo entra Agnese (Laura Baldi), donna di cui si innamora perdutamente.

Paranormal Stories è firmato da sei giovani autori italiani che si cimentano con storie diverse di vendetta, fantasmi e inquietanti presenze.
Due star come Michael Douglas e Diane Keaton sono i protagonisti di Mai così vicini di Rob Reiner, commedia sentimentale, destinata soprattutto a un pubblico della terza età, che ruota intorno al tema dell’amore che non ha età.
L’argentino La ricostruzione di Juan Taratuto, presentato l’anno scorso ai Venice Days, è il racconto drammatico di solitudini e vecchiaia con un’emozionante e intensa prova d’attore, quella di Diego Peretti.

Il drammatico Il paradiso per davvero di Randall Wallace ha per protagonisti: un bambino che risvegliatosi dal coma descrive il suo viaggio nell’aldilà e gli incontri con familiari scomparsi prima della sua nascita e il padre, pastore di una piccola comunità del Wisconsin, combattuto tra il credere al racconto del figlio o attribuire il tutto all’immaginazione infantile.