Un film di culto, accompagnato da chi lo ha diretto 43 anni fa. In Piazza Maggiore a Bologna, il regista Walter Hill ha presentato il suo film I guerrieri della notte, accolto dal pubblico delle grande occasioni. “In tutta la mia carriera non avevo mai visto tanto pubblico a una proiezione di un mio film – ha confessato il regista ottantenne – Avete fatto felice un vecchio regista”.
Primo assaggio della partecipazione di Walter Hill alla 36ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 25 giugno al 3 luglio, la serata di ieri, lunedì 20 giugno, in Piazza Maggiore è stata anche l’occasione per il regista di lanciare un messaggio: “Ci vorrebbero molti festival che raccontano la storia del cinema come fa Il Cinema Ritrovato”. Walter Hill sarà di nuovo a Bologna mercoledì 29 giugno, alle ore 18.15 al Cinema Arlecchino, per il nuovo restauro del suo film del 1978 Driver l’imprendibile. Inoltre, giovedì 30 giugno, alle ore 18.45, all’Auditorium DAMSlab, Walter Hill terrà una Lezione di cinema.
All'auditorium DamsLab viene proiettato Accuso Mussolini!, produzione svizzera del 1945, un instant movie realizzato sul finire della Seconda guerra mondiale, utilizzando le immagini girate nel Ventennio per i cinegiornali Luce, ribaltandone l'intento propagandistico
Smog (1962) di Franco Rossi aveva inaugurato la XXIII Mostra di Venezia sessant’anni fa. L’unica copia 35mm, conservata presso gli archivi dell’UCLA, è stata presentata al Cinema Ritrovato di Bologna. Luca Celada della Hollywood Foreign Press Association ha annunciato l’imminente restauro del film presso l’Immagine Ritrovata di Bologna grazie al sostegno dell’Associazione
Prodotto dalla rete tedesca ZDF e intitolato Eine Kamera Ist Kein Molotow-Cocktail, il film di 45 minuti affronta a caldo alcune turbolenze dell’epoca: i cortei antifascisti, i collettivi comunisti del quartiere Quadraro, i dibattiti tra le esponenti femministe, l’avvento delle videocamere leggere ad uso dei militanti
Grande ouverture dei festeggiamenti per il centenario di Francesco Rosi a Bologna con la proiezione in Piazza Maggiore della Carmen (1984) dall'opera di Georges Bizet nel nuovo restauro curato dalla Gaumont appositamente per l’evento