La sesta edizione del Premio Ermanno Olmi ha raccolto oltre 100 cortometraggi di giovani registi da tutto il mondo, inclusi Paesi come Spagna, Estonia, Cina, Iran e Malesia, con una forte rappresentanza italiana. Il concorso, dedicato a valorizzare la creatività emergente, include opere di fiction, documentari, film sperimentali e d’animazione.
I premi in denaro, offerti dall’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus, ammontano a 1.200€, 600€ e 400€, con una menzione speciale di 300€ promossa dalla FIC – Federazione Italiana Cineforum. Tra i finalisti ci sono:
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci. Verrà inoltre assegnata una menzione speciale dedicata al tema “L’esercizio della pace”, ispirata alla visione umana e compassionevole di Ermanno Olmi.
Durante la serata sarà proiettato il film I fidanzati (1963) di Ermanno Olmi, che esplora le difficoltà lavorative e affettive attraverso una narrazione delicata e intensa.
Il premio è inserito nel progetto europeo Green Friendly Event, in linea con i Criteri Minimi Ambientali del Comune di Bergamo, come omaggio all’attenzione di Olmi per le tematiche ambientali, coniugando cultura e sostenibilità.
In sintesi, il Premio Ermanno Olmi continua a essere un importante trampolino di lancio per i giovani cineasti, promuovendo il cinema indipendente e riflettendo sulle sfide contemporanee attraverso il linguaggio dei cortometraggi.
Sarà premiata oggi, 4 novembre 2024, alla sesta edizione di ITTV International Forum e TechInEntertainment (TiE), per il suo contributo all'industria musicale. Dopo la cerimonia presenterà in anteprima la serie animata Papallas: Il Mondo è Bello Perché è Rotondo,
L’omaggio al grande regista de Il Padrino e Apocalypse Now, già vincitore di sei premi Oscar e recentemente acclamato a Cinecittà e alla Festa del Cinema di Roma
La storia di Maura Delpero, dopo il Leone d'argento – Gran Premio della Giuria a Venezia 81, e nella corsa verso l’Oscar, per cui il nostro Paese l’ha candidato come film nazionale, al più longevo Festival statunitense si aggiudica il Gold Hugo: l’ Area Filmitalia di Cinecittà ha curato la selezione dei film italiani del CIFF
Al giornalista e produttore il riconoscimento che omaggia i professionisti in prima linea nella promozione internazionale del "Made in Italy”