VIVIANE REDING

Ospite del padiglione di Cinecittà, la commissaria alla cultura della Unione Europea, Viviane Reding, ha sottolineato i risultati ottenuti dal cinema europeo in questo ultimo anno (la sua presenza è cresciuta in tutti i paesi membri) grazie anche agli strumenti posti in atto dalla Commissione, innanzitutto Media Plus e l’impegno della Banca Europea per gli investimenti per favorire l’afflusso di capitale privato all’industria cinematografica.
La signora Reding ha inoltre illustrato le grandi linee della prossima Comunicazione sul cinema, in cui verrà riaffermato l’impegno a conservare l’aiuto pubblico alla produzione cinematografica (con un tetto del 50%), e verrà annunciata l’istituzione di un registro contenente il data base di tutti i film europei sì da facilitare l’identificazione degli aventi diritto e la circolazione delle opere.
Problemi particolari pone la necessità di identificare tali diritti in Internet e di regolamentare a livello mondiale il cinema numerico. Ma la Commissione si sta adoperando in questo senso.
Nel dibattito che è seguito, aperto e concluso rispettivamente dai sottosegretari Sgarbi e Bono, si è parlato anche di misure fiscali e di salvaguardia dell’eccezione culturale nel negoziato OMC in corso.