A sette anni dall’uscita del primo capitolo, la saga spartana (e oggi anche ateniese) di 300 continua a mietere successi. Il nuovo capitolo L’alba di un impero ha guadagnato 133 milioni di dollari in tutto il mondo in quattro giorni. In Italia la partenza è stata ottima con 2.4 milioni di euro incassati in quattro giorni, con una media di quasi 4.200 per sala (grazie anche al sovrapprezzo del 3D). Bene anche Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek. Il suo nuovo film Allacciate le cinture, che ha come protagonisti Kasia Smutniak e l’ex tronista di Maria De Filippi Francesco Arca, ha incassato 1.56 milioni nel weekend, con una media di 3.700 per copia. Superati gli 1.1 milioni di Magnifica Presenza del 2012, che non andò oltre i 3 milioni a fine corsa: la pellicola sembra avere maggiore spinta, anche se gli 8 milioni di Mine Vaganti sono lontani.
Bene in terza posizione La Bella & la Bestia, ancora capace di raccogliere altri 1.01 milioni di euro dopo il primo incredibile weekend, per un totale che sfiora i 3 milioni e mezzo dopo 11 giorni nelle sale. Non beneficia particolarmente dell’effetto Oscar 12 Anni Schiavo, premiato come Miglior Film domenica scorsa: nonostante la visibilità in aumento e la corposa iniezione di sale (siamo arrivati a ben 350), la pellicola ha perso il 13% e raccolto 847mila euro (media 2.300), risultato positivo ma non eccezionale. Scende del 50% Una donna per amica di Veronesi, che aggiunge altri 697mila euroe sfiora i 2 milioni e mezzo totali. Non bene Tarzan in 3D: distribuita in 400 copie, la pellicola tedesca in CGI non ha incassato che 602mila euro, con l’esigua media per copia di 1.500 euro. Delusione per Claudio Amendola e la commedia da lui diretta, ma non interpretata: La mossa del Pinguino. Il film non è andato oltre i 283mila euro, con una media di 1.600 euro per sala, mentre Pompei, intelligentemente uscito poco prima del diretto rivale 300, arriva ai 3 milioni totali. Opportuna la re-distribuzione de La Grande Bellezza di Sorrentino, che torna al 18esimo posto dopo l’Oscar: 48mila euro e quasi 7.3 milioni totali.
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