Visions du Réel, International Film Festival di Nyon, si svolgerà dal 24 aprile al 2 maggio 2020. 167 film da 58 paesi, 90 prime mondiali, la metà delle opere dirette da donne. Omaggio a Claire Denis, che riceverà il Prix Raiffeisen Maître du Réel. Gli Ateliers saranno dedicati alla regista brasiliana Petra Costa e allo svizzero canadese Peter Mettler (con retrospettive e masterclass). Più di un terzo dei film sono opere prime. Nel concorso internazionale troviamo El Father Plays Himself di Mo Scarpelli (Venezuela, UK, Italia, Usa), Punta Sacra di Francesca Mazzoleni (Italia) e Il mio corpo di Michele Pennetta (Svizzera, Italia).
Il bel documentario di Francesca Mazzoleni sulla comunità che vive nell’ultimo triangolo abitabile alla foce del Tevere vince il premio principale al festival del cinema del reale che si è ‘virtualizzato’ per fronteggiare l’emergenza Coronavirus
La grande regista francese, insignita del premio Maître du Réel, ha tenuto una masterclass online rivolta agli spettatori di Visions du Réel. E nella conversazione ha chiarito la sua idea di cinema: "Nei miei film i personaggi si aspettano qualcosa dalla vita ma non sono sicuri di ottenerlo. Per me quello è il reale"
Il doc di Francesca Mazzoleni è in concorso a Visions du Réel. Unico italiano della selezione, è un documentario antropologico al contempo moderno e pasoliniano, sull’ultimo triangolo di spazio abitabile alla foce del Tevere – nella zona dell’Idroscalo, famigerata proprio per l’omicidio del poeta – e sulla comunità di 500 famiglie che la abita
Visions du Réel ha organizzato una discussione su come adattarsi all’emergenza sanitaria. A parlare dell’argomento, insieme alla direttrice Emilie Bujès, altri quattro programmatori europei: Miguel Valverde, Paolo Moretti, Orwa Nyrabia e Sergio Fant