Torna dal 5 all’8 ottobre a Milano il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, con madrina della terza edizione la scrittrice pakistana Fatima Bhutto. Ospite d’onore il regista Leonardo Di Costanzo che terrà la masterclass “Dal film documentario al cinema del reale”, in programma domenica 8 ottobre, e riceverà il Premio Visioni dal Mondo. Prevista anche una retrospettiva quasi integrale delle sue opere: Prove di Stato, A scuola, Odessa, Cadenza d’inganno, L’intervallo. Due i titoli distribuiti da Istituto Luce Cinecittà in programma: Il Club dei 27 di Mateo Zoni e Uno sguardo alla Terra di Peter Marcias.
Tra le novità di questa edizione la collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli: nella nuova sede in viale Pasubio 5, che si aggiunge ai luoghi del Festival oltre alla suggestiva location dell’UniCredit Pavilion, verranno presentati in anteprima alcuni documentari della Sezione Panorama Internazionale.
Identità in movimento, l’immigrazione e il venir meno dei confini, dinamiche di dislocazione, rimescolamento demografico, la violenza domestica, i disturbi alimentari, guerre, ambiente, scienza e innovazione, cybersecurity, Brexit sono i temi trattati, attraverso il racconto originale del cinema della realtà.
Tra le anteprime del Festival, organizzato da UniCredit Pavilion e dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ, con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli: Il senso della bellezza di Valerio Jalongo, con protagonisti scienziati di tutto il mondo impegnati a collaborare alla più grande macchina mai costruita per scoprire i misteri dell’universo, ovvero, l’acceleratore di particelle LHC; A Better Man di Attiya Khan e Lawrence Jackman, il film autobiografico sugli abusi domestici; Taste of Cement di Ziad Kalthoum che narra l’assurda situazione vissuta da alcuni operai siriani; RUMBLE – Il grande spirito del rock di Catherine Bainbridge e di Alfonso Maiorana, distribuito in Italia da I Wonder Pictures, sulla cultura dei nativi americani che ha segnato la storia della musica nonostante le messe al bando, il razzismo e le censure; Italiani – Elio Fiorucci di Ai Nagasawa che racconta la vicenda dell’eclettico personaggio che ha cambiato la storia della moda italiana e non solo.
Il concorso Storie dal mondo contemporaneo, rivolto ai giovani cineasti italiani, propone in anteprima assoluta di 12 titoli: Eat me di Filippo Biagiati e Ruben Lagattolla, Escape for freedom di Emanuela Gasbarroni, Immondezza di Mimmo Calopresti, La verità non basta di Mon Ross e Favio Fisher, L’oro dei giorni di Léa Delbès, Federico Frefel, Greta Nani, Michele Silva, Non ho l’età di Olmo Cerri, Punishment Island di Laura Cini, Rosignano Solvay – La fabbrica che si fece giardino di Gabriele Veronesi e Federico La Piccirella, Shadowgram di Augusto Contento, Sulla stessa barca di Stefania Muresu, Volturno di Ylenia Azzurretti, Waiguoren – Il valore aggiunto dell’ignoranza di Manuela Bockstaele e Erica Piccatto.
I film concorreranno a: Premio UniCredit Pavilion (5mila €), Premio UniCredit Pavilion Giovani (2.500 €) e Riconoscimento Rai Cinema, che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai.
La sezione Panorama Internazionale ospita: A Better Man di Attiya Khan e Lawrence Jackman, Accidental Anarchist di John Archer e Clara Glynn, Brexitannia di Timothy George Kelly, Il senso della bellezza di Valerio Jalongo, In the Name of all Canadians di Vivian Belik, Jennifer Bowen-Allen, Patrick Reed, Andréa Schmidt, Ariel Nasr, Aisha Jamal, Karen Chapman, Jérémie Wookey, Annick Marion, Janelle Wookey, Khoa Lê, Pre-Crime di Monika Hielscher e Matthias Heeder, RUMBLE – Il grande spirito del rock di Catherine Bainbridge e Alfonso Maiorana, Taste of Cement di Ziad Kalthoum, The Last Animals di Kate Brooks, Rancher, Farmer, Fisherman di Susan Froemke e John Hoffman.
Il Festival dedica poi un omaggio a Hot Docs, il festival canadese tra i principali punti di riferimento del settore. All’interno della sezione Panorama Internazionale è prevista una selezione di produzioni canadesi presentate alla 24° edizione di Hot Docs a Toronto.
Per la sezione Panorama Italiano Fuori Concorso, in collaborazione con Rai Cinema, Rai Cultura e Istituto Luce-Cinecittà, in programma, oltre alle opere di Leonardo Di Costanzo, Alla ricerca delle radici del male di Israel Moscati e Piero D’Onofrio, Italiani-Elio Fiorucci di Ai Nagasawa, Ibi di Andrea Segre e i citati Il Club dei 27 di Mateo Zoni e Uno sguardo alla terra – Part. 1 di Peter Marcias.
La sezione dedicata all’Industry, Visioni Incontra presenta 15 progetti documentari work in progress in cerca di finanziamento finale, preacquisto o distribuzione a un parterre di professionisti del settore. I 15 progetti concorrono al premio “Visioni Incontra Migliore Progetto Documentario”, offerto dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ, del valore di 2.500 €.
La sezione Visioni Incontra proporrà inoltre panel e workshop di approfondimento, riservati esclusivamente al settore. Tra gli eventi del Festival, sabato 7 ottobre, il panel aperto al pubblico “Il documentario e l’animazione: oltre i confini del Cinema del Reale”, che prevede la partecipazione di Stefano Savona (documentarista) e Simone Massi (animatore) sul progetto La strada dei Samouni nelle sale nel 2018.
A Punishment Island va anche il Premio Unicredit Pavilion Giovani e a Shadowgram il Riconoscimento Rai Cinema che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai
Marra, Guerín, Simon, Heymann, Karimi, Oskouei, Brillante Ma Mendoza, Wang Bing, Loznitsa, Costanza Quatriglio sono i protagonisti di Uno sguardo alla terra di Peter Marcias, che sarà distribuito da Luce Cinecittà. Un’anticipazione è stata presentata al festival Visioni dal mondo
Il progetto di documentario di Walter Bencini, un viaggio umano e poetico nella "Maremma amara", ha vinto la sezione di Visioni dal mondo dedicata ai work in progress
Un campo di ulivi, una festa danzante, la paura improvvisa nello sguardo di una bambina, i soldati israeliani in marcia, un missile che solca il cielo, il villaggio distrutto. Scorrono a Visioni dal mondo le immagini di un teaser de La strada dei Samouni di Simone Massi e Stefano Savona, film, in parte animazione e in parte documentario, che sarà pronto nel 2018