VENEZIA – Virginia Apicella per il film Nevia di Nunzia De Stefano e Claudio Segaluscio per il film Sole di Carlo Sironi, sono i vincitori della quinta edizione del NuovoImaie Talent Award, assegnato oggi al Lido di Venezia al migliore attore e alla migliore attrice emergenti italiani tra i film presentati alla 76esima Mostra del Cinema.
Il riconoscimento è stato ideato da NUOVOIMAIE – l’Istituto Mutualistico Artisti Interpreti ed Esecutori – per valorizzare e riaffermare il lavoro dell’attore. I due vincitori sono stati individuati, tra i film in concorso e non, dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani presieduto da Franco Montini e dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, guidato da Laura Delli Colli.
La cerimonia si è svolta oggi all’Hotel Excelsior alla presenza di Caterina Murino, madrina d’eccezione e Gianmarco Tognazzi portavoce dell’istituto. Presente all’incontro anche Giampiero De Concilio, vincitore del Nuovoimaie talent award 2018.
“Il premio a Venezia è diventato ormai una lieta ricorrenza – ha dichiarato il presidente Andrea Micicchè – Siamo felici che il nostro riconoscimento abbia portato fortuna negli anni passati alla carriera di molti giovani attori e sia divenuto un importante riferimento nel panorama degli eventi della mostra”.
“Con questa iniziativa desideriamo contribuire concretamente al percorso di formazione e crescita professionale degli artisti emergenti, indispensabili per poter eccellere in ambito cinematografico”, ha aggiunto Tognazzi, portavoce del NuovoImaie. “Sono onorata di essere la madrina – ha dichiarato Murino – che aiuterà, senz’altro, a far scoprire due nuovi giovani talenti italiani. L’augurio più sincero che posso fare loro è che brillino tanto nel nostro Paese quanto nelle cinematografie internazionali”.
Questa la motivazione per il premio a Claudio Segaluscio: “Per l’intensità e la credibilità con cui disegna il percorso esistenziale di un ragazzo, rabbiosamente solitario, che scopre sentimenti a lui stesso sconosciuti, approdando ad un inaspettato e tenero desiderio di paternità”.
Il premio a Virginia Apicella è stato assegnato con la seguente motivazione: “Un’interpretazione tesa tra naturalismo e introspezione. Una bruciante vitalità organica al territorio e alla materia di cui sono fatti i sogni e le storie. Virginia Apicella è un nome con il quale fare i conti in futuro”.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni