VENEZIA. Ulugh Beg. The Nan Who Unlocked The Universe è diretto da Bakhodir Yuldashev e prodotto dall’ambasciatrice dell’Uzbekistan presso l’UNESCO, Lola Karimova-Tillyaeva e da suo marito, Timur Tillyaev. Un docufilm che con immagini spettacolari mette in scena la straordinaria vita e le eredità scientifiche di Ulugh Beg, astronomo e matematico di fama mondiale.
Vincent Cassel è la voce narrante del film mentre Armand Assante presta il volto al grande scienziato. Interviste a personalità del mondo scientifico si alternano a scene di fiction e mostrano allo spettatore la storia dell’uomo che nel XV secolo compilò un catalogo di 1.118 stelle generalmente considerato il più grande catalogo tra quelli di Tolomeo e Tycho Brahe e calcolò la durata dell’anno tropico in 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e 15 secondi, con un errore di 25 secondi rispetto all’attuale computo. Il sultano astronomo determinò anche l’inclinazione assiale della terra in 23°52, valore tuttora confermato.
Ulugh Beg. The man Who Unlocked The Universe, è contrappuntato dalle note di Walter Afanasieff, vincitore del premio Grammy per “My Heart Will Go On” di Celine Dion.
“Ulugh Beg era una persona straordinaria con un intelletto impressionante, una sete di conoscenza e una passione per la scienza. – Sottolinea la produttrice Lola Karimova – Era molto più avanti del suo tempo, ma, tragicamente, è caduto vittima dell’oscurità e dell’ignoranza della sua epoca”.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
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La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)