Vertici Rai assenti da Bologna

Un mattone al posto della Rai. La provocazione, a Bologna nel corso degli Stati Generali, parte da Alessandro Signetto, presidente di Doc/it per protestare per l’assenza dell’emittente di Stato. “Dopo aver ascoltato gli interventi di 21 reti televisive, incluse sei reti Rai, che con passione, competenza e ricchezza di dati avevano descritto la propria linea editoriale nei confronti del documentario, mi è sembrato giusto far rilevare l’abnorme assenza del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, lungamente cercato, in un momento di dibattito di alto valore e significato. Infatti al tavolo erano stati convocati i tre attori che operano
istituzionalmente nell’audiovisivo: il Governo (Ministero delle Comunicazioni, rappresentato dal Sottosegretario Giancarlo Innocenzi), l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, rappresentata dal Commissario Giuseppe Sangiorgi, e appunto la Direzione Generale Rai.
L’assenza di qualunque rappresentante della DG mi ha spinto al facile aforisma di indicare la Rai quale “convitato di pietra” e ho aiutato la comprensione dell’aforisma con un gesto semplice e chiaro”.