Primo film da regista per Veronica Pivetti che sta girando la commedia Né Giulietta, né Romeo. “È la storia di un adolescente che prende coscienza della sua omosessualità – racconta al ‘Corriere della Sera’ – un argomento che non avrei potuto proporre in tv, avrei dovuto operare censure troppo incisive”.
Protagonista è il 16 enne Rocco (Andrea Amato) ha sedici anni, con genitori separati: il padre (Corrado Invernizzi) è psicoanalista, la madre (la stessa Pivetti) fa la giornalista. Quando il figlio rivela loro di essere gay “in famiglia scoppia il terremoto – spiega l’attrice-regista- perché è vero che entrambi i genitori si dicono molto emancipati e progressisti ma quando poi si trovano a fare i conti con una realtà inaspettata faticano ad accettarla. Il confronto diventa complicato, si trasforma in uno scontro e il chiarimento affettivo è impacciato,persino bizzarro con gli inevitabili colpi di scena. E il lieto fine non è scontato: la famiglia è spesso un luogo di conflitti, incomprensioni”.
Il film, girato a Roma e a Milano, ha un cast per lo più di adolescenti tra i 14 e i 18 anni.
30 anni fa se ne è andato il più grande attore italiano: cos’è stato e cosa poteva essere
La 32enne, giurata al Monte-Carlo Film Festival, racconta perché ha scelto di fare l'attrice, come vive la popolarità e in che modo si prepara ai ruoli da interpretare, anche scegliendo la playlist dei suoi personaggi
L'affermato attore sarebbe stata la prima scelta di Ridley Scott per interpretare Lucius, ma il regista ha infine scelto Paul Mescal, colpito dalla sua straordinaria interpretazione nella serie Normal People
Il film, avvolto nel mistero, è oggetto di speculazioni: si parla di una storia di vampiri negli anni Trenta o di un action futuristico ispirato a Tuono blu, forse un remake, ma nessuna ipotesi sembra vicina alla realtà