Verdone sfida Clooney

Carlo Verdone versus George Clooney: due i registi che si contenderanno il box office di questa settimana. Cominciamo dalla commedia Sotto una buona stella, distribuita in oltre 700 copie da Filmauro. Carlo Verdone, promotore finanziario in carriera e divorziato ma con giovane e bella convivente, perde il proprio lavoro improvvisamente e si scopre padre di famiglia, dopo anni di assenza. Per fortuna arriva in soccorso Paola Cortellesi, nei panni dell’intraprendente nuova vicina di casa, antipatica ‘tagliatrice di teste’ in pubblico, donna generosa e affettuosa in privato.
 
Lo storico Monuments Men di George Clooney con Matt Damon, John Goodman e Cate Blanchett, è tratto dall’omonimo libro di Robert Edsel. Narra le vicende di un gruppo di critici ed esperti d’arte che, durante la Seconda guerra mondiale, rischiarono la vita in giro per l’Europa a caccia dei tesori trafugati dai nazisti.
Il fantasy d’amore Storia d’inverno di Akiva Goldman, tratto da romanzo di Mark Helprin e ambientato nel diciannovesimo secolo e al giorno d’oggi a Manhattan, è interpretato da Colin Farrell, Brown Findlay, Russell Crowe, Jennifer Connelly e William Hurt.

Il drammatico Tango libre di Frédéric Fonteyne con François Damiens, Sergi López, Jan Hammenecker, Anne Paulicevich, presentato alla 69° Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto il Premio Speciale della Giuria nella sezione Orizzonti. Protagonisti una guardia carceraria, il cui unico lusso è un corso di tango settimanale e Alice, una radiosa trentenne madre di un ragazzo di quindici anni. S’incontrano una sera al corso e si rivedono il giorno dopo nella sala-visite della prigione. Lei è a colloquio con due detenuti: il marito e l’amante.

Nella commedia Vijay il mio amico indiano di Sam Garbarski, l’interprete tedesco Moritz Bleibtreu è un attore depresso e frustrato che, dato per morto per una singolare circostanza, si finge amico del defunto e finisce per riconquistare la moglie neo-vedova recuperando un rapporto logorato dalla stanchezza degli anni e dalle delusioni.
Il mistero di Dante di Louis Nero, con F. Murray Abraham, è un viaggio (tra documentario e fiction) alla scoperta della dimensione anagogica ed esoterica della ‘Divina Commedia’. Prodotto da Franco Nero il film è costellato da interventi di ospiti illustri nella sua parte più prettamente teoretica.