Si vive una volta sola è il nuovo film di Carlo Verdone, una storia d’amicizia in sala con Filmauro dal 12 febbraio, che il regista e attore romano sta girando in Puglia. Sceneggiatura firmata da Verdone, insieme a Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino, per raccontare lo strano viaggio del primario Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), oncologo di grande fama, e della sua équipe medica composta dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora), dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta) e dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo). La vita è piena di sorprese e durante uno sconclusionato viaggio on the road verso i mari del Sud d’Italia – fra incontri surreali, stupefacenti rivelazioni ed esilaranti avventure – i quattro amici inciamperanno in un’esperienza che non dimenticheranno mai, un colpo di scena che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Perché tutto può succedere se sotto un camice bianco, dietro uno stetoscopio, batte un cuore da adolescente.
Un team di eccellenti professionisti, ma anche di insospettabili maestri della beffa e insuperabili nell’ideare scherzi spietati, specialmente ai danni di Amedeo. “È un film corale e a volte anche crudele in cui io non ho nessun tipo di caratterizzazione, nessuna maschera – spiega Verdone all’Ansa sul set del film a Otranto – Siamo quattro persone diverse, un’eccellenza nel proprio lavoro. Professionisti capaci di avere l’onore di fare la risonanza magnetica al Papa, ma che nel privato sono un disastro, pieni di debolezze e sconfitte. La loro è comunque un’amicizia solida – continua Verdone – , che si consuma anche tra scherzi molto infantili e goliardie”.
Quali i motivi del viaggio del quartetto? Verdone glissa e, alla fine, dice solo: “Non posso proprio dirlo, è al centro di tutto il film. Posso solo dire che per loro sarà un viaggio necessario, che si trovano obbligati a fare”. “Sto in mezzo a tutti maschi alfa – dice invece la Foglietta sul set ambientato in una prestigiosa masseria in località Alimini -, ma io non sono da meno, sono una tosta”. Amori per l’unica donna del quartetto? “Sì ci sono: sono divisa tra una storia d’amore appassionata e un’altra più sentita e deludente allo stesso tempo”, dice l’attrice romana.
Per Papaleo, il suo personaggio “ricorda un po’ il povero Fabris, vittima degli scherzi a Compagni di scuola”. Infine Max Tortora, nei panni de il ‘secondo’ del chirurgo:” Sì sono un po’ un piacione, un tipo da golf e auto belle, ma non sono affatto in competizione con il mio capo che invece rispetto molto e ammiro”.
Le riprese, iniziate il 27 maggio, si svolgono interamente in Puglia per otto settimane. Da Bari a Monopoli, da San Vito di Polignano a Otranto e in provincia di Lecce, la troupe si sposterà a Castro, Sant’Andrea, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme, Serrano.
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