Venezia 81, i titoli e le star di cui sentiremo parlare

'Joker: Folie à Deux', 'Queer' e 'La stanza accanto' sono solo alcuni dei titoli che puntano non solo al Leone d'oro 2024, ma al grande pubblico internazionale


Come di consueto la Mostra del Cinema di Venezia, che apre ufficialmente i battenti dal 28 agosto al 7 settembre 2024 con la sua 81ma edizione, sarà una vetrina per scoprire alcuni dei film e delle serie che ci accompagneranno nel corso dei prossimi mesi, prima al botteghino e poi sui palcoscenici dei più grandi premi internazionali. Già la scorsa edizione – nonostante le difficoltà portare dallo sciopero – ci ha regalato protagonisti assoluti della stagione cinematografica come Povere Creature! e Io Capitano. Quale titolo farà più discutere quest’anno?

Il favorito è uno soltanto: Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, sequel diretto del film che ha vinto il Leone d’oro nel 2019 e che è valso l’Oscar a Joaquin Phoenix. Al netto di alcune polemiche cadute addosso al divo negli ultimi giorni, il cinecomic è a mani basse il film più atteso della kermesse: non solo per il fatto di essere la perfetta sintesi tra un blockbuster e un film d’autore, ma per il fatto di far tornare al Lido di Venezia una stella come Lady Gaga sei anni dopo A Star is Born.

Ma se si parla di stelle non si può non citare Angelina Jolie, che torna a brillare come protagonista nei panni di Maria Callas, nel nuovo biopic al femminile di Pablo Larraín, specialista del genere. Quello di Maria si tratta potenzialmente del ruolo della vita per Jolie, che mira a una candidatura agli Oscar 15 anni dopo quella per Changeling e 24 anni dopo la vittoria per Ragazze interrotte. Ma la sua presenza al Lido fa discutere anche perché negli stessi giorni è atteso il suo ex-marito Brad Pitt, co-protagonista insieme a George Clooney del film fuori concorso Wolfs – Lupi solitari di Jon Watts.

Dopo il successo internazionale di Challengers, che avrebbe dovuto aprire Venezia 80, Luca Guadagnino si prenderà le luci della ribalta con il suo ambizioso Queer, con protagonista Daniel Craig. Il film girato a Cinecittà racconta una storia d’amore gay nella Città del Messico del 1950. Anche qui aspettative altissime per uno dei registi italiani più acclamati a livello internazionale.

Altro titolo destinato a far rumore è il primo film in lingua inglese di Pedro Almodóvar: La stanza accanto (The Room Next Door). Il cineasta spagnolo più premiato di sempre si affida al talento di Tilda Swinton e Julianne Moore per un film nostalgico sulla fiducia e sull’amicizia. Un nuovo, coraggioso passo in avanti nella carriera senza pari di Almodóvar, che milioni di appassionati in tutto il mondo non vedono l’ora di scoprire.

In attesa di scoprire quale film stupirà la giuria presieduta da Isabelle Huppert, gli occhi sono puntati anche su Babygirl di Halina Reijn con Nicole Kidman e Antonio Banderas, The Brutalist di Brady Corbet con Adrien Brody e Felicity Jones e The Order di Justin Kurzel con Jude Law, Nicholas Hoult e Tye Sheridan. L’ambito Leone d’oro andrà a uno di questi grandi film di Hollywood oppure resterà in Italia, come non accade da oltre un decennio (Sacro GRA nel 2013)?

Oltre a Guadagnino ci proveranno Campo di battaglia di Gianni Amelio, che si fa forte della presenza di Alessandro Borghi, Diva Futura di Giulia Louise Steigerwalt, con Pietro Castellitto e Barbara Ronchi, Iddu – L’ultimo padrino di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con i grandi Elio Germano e Toni Servillo, oppure la sorpresa Vermiglio di Maura Delpero, che ci racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia italiana.

Alcuni dei titoli italiani più promettenti, però, non partecipano al Concorso: stiamo parlando de L’orto americano di Pupi Avati, film di chiusura della kermesse, e M. – Il figlio del secolo, l’attesissima serie girata a Cinecittà da Joe Wright che vede Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini. Tratta dall’omonimo romanzo premio Strega di Antonio Scurati, la serie mira a imporsi al grande pubblico internazionale, così come farà senz’altro Disclaimer, la serie che vede collaborare due premi Oscar come il regista Alfonso Cuarón e l’attrice Cate Blanchett.

Per concludere, non possiamo non citare il film che aprirà le danze di Venezia 81: Beetlejuice Beetlejuice, sequel del cult del 1988 di Tim Burton, che affida a Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara i loro ruoli originali, affiancandoli a star come Jenna Ortega, Monica Bellucci e Willem Dafoe. Un’apertura all’insegna della fantasia e del divertimento per una Mostra che, mai come quest’anno, vuole provare a stupire.

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26 Agosto 2024

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