Il 2020, un anno che ci ha costretto a casa privandoci della possibilità di vivere le storie nel modo che preferiamo, cioè guardandole sul grande schermo, si congeda lasciandoci una strenna meta cinematografica pronta a soddisfare la sete di cinema e l’amore per la lettura: 30 Minuti – Fotogrammi di storie, antologia dalla foggia tascabile, che raccoglie e pubblica nello stesso volume 30 storie brevi, apparse per la prima volta sulle pagine di 8 ½, il bimestrale dedicato a Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano, edito da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con la DG Cinema del MiBACT.
Con un tempo di lettura di poco più di 1 minuto ciascuno, i racconti rappresentano altrettanti esempi di cinema espanso: un cinema che gioca con se stesso, reinventandosi, e portando nuova linfa non solo al mezzo ma anche alle storie. Oltre che a quelle da cui prendono spunto. Ciascuna narrazione contiene o proviene da un film da cui decide ora di seguire le orme, ora di stravolgerne le linee guida, o di tradirne completamente il plot.
Noti, amati, in alcuni casi celeberrimi, i film che hanno ispirato i componimenti. Da 8 e ½, a La grande bellezza, da Zabriskie Point a Ultimo Tango a Parigi, passando per Il sorpasso, Compagni di scuola e Lo chiamavano Jeeg Robot. Una lettura che non si limita al What If cui fanno comunemente riferimento gli insondabili scherzi del destino, né mira a regalare finali alternativi figli dell’era digitale: 30 Minuti – Fotogrammi di storie è in effetti un piccolo, inaspettato balsamo per curare la ferita della chiusura delle sale cinematografiche che nega a tutti, spietatamente, la gioia della visione condivisa. Poiché ciò che punta a stimolare il sogno e la reinterpretazione aiuta a soddisfare il desiderio di ascoltare e vedere storie e con essa la sete di grande cinema. Ed è solo continuando ad alimentare queste voglie che possiamo garantire un futuro al cinema.
Curato dalla giornalista e critica cinematografica Cristiana Paternò, vice direttore di CinecittàNews e di 8 ½, 30 Minuti – Fotogrammi di storie custodisce i racconti immaginati e scritti da Roberto Agostini, Carmen Giardina, Paolo Pizzato, Marina Spada, Elisa Fuksas, Elena Costa, Claudio Sestieri, Anton Giulio Mancino, Andrea Cavaletto, Cristiana Paternò, Piersandro Buzzanca, Paolo Di Reda, Nicola Ravera Rafele, Eleonora Mazzoni, Leonardo Jattarelli, Gianni Canova, Sergio Badino, Lucia Vaccarino, Enrico Caria, Silvio Danese, Andrea Guglielmino, Angela Senatore, Chiara Tozzi, Giampaolo G. Rugo, Luca Ferrando, Nicole Bianchi, Fabiana Sargentini, Carmen Diotaiuti, Daniela Amenta, Mauro Garofalo. Pubblicato da Luce Cinecittà, con la veste grafica di 19novanta communication partners, il volume che arriverà in dono a un selezionato numero di addetti ai lavori ed esperti del settore, contiene inoltre la prefazione di Gianni Canova, direttore editoriale di 8 e ½, l’introduzione di Cristiana Paternò e la postfazione firmata dalla regista Roberta Torre.
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