VENEZIA – Una Seat Tarraco fornita dal Gruppo Borsoi, è stato il mezzo di trasporto ufficiale delle redazioni di CinecittàNews e 8 ½ durante la 76ma la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Il nuovo SUV a sette posti, con le sue dotazioni tecnologiche all’avanguardia, ha agevolato gli spostamenti al Lido di Venezia per far sì che le notizie arrivassero ai nostri lettori sempre fresche e puntuali.
Il Gruppo Borsoi – esteso su tutta la regione del Veneto e con sedi anche in Friuli Venezia Giulia – opera nel business automobilistico da oltre 40 anni come concessionario storico per il marchio Renault e Nissan al quale recentemente si è affiancato il marchio Dacia e Seat.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni