Giffoni Film Festival compie 50 anni e festeggia con una graphic novel: Feltrinelli Comics, incollaborazione con Comicon, annuncia in libreria ad agosto Un sogno chiamato Giffoni, sceneggiata da Tito Faraci (curatore editoriale di Feltrinelli Comics, sceneggiatore, di Topolino, Tex, Diabolik, Dylan Dog) e disegnata dal talento di Walter “Wallie” Petrone (Croce sul cuore, Sporchi e subito).
La storia è quella di Edo, uno straordinario ragazzo come tanti, che ha due amici altrettanto normali e straordinari: Marta e Jaco. Con loro ha vissuto giornate bellissime, nella giuria del Giffoni Film Festival, insieme ad altri ragazzi provenienti da tutto il mondo. In quell’atmosfera internazionale e piena di stimoli la sua passione per il cinema è cresciuta al punto che ora Edo vuole diventare regista. Il suo film sarà una nuova versione di Romeo e Giulietta, con qualche “trascurabile” libertà nella trama e un cast di attori d’eccezione: i suoi amici. Qualcuno ha provato a spiegargli che quel sogno è destinato a rimanere tale, perché per regolamento un film come il suo non potrebbe entrare nella selezione ufficiale. Ma ormai il giovane cineasta si è lanciato in questa piccola, grande avventura che, come ogni avventura che si rispetti, riserverà non pochi colpi di scena.
La cultura, l’inclusione e il diritto futuro: un progetto ideato e realizzato dall'Ente Autonomo Giffoni Experience, dal 1 febbraio coinvolgerà 5 Regioni per 4 anni; attività anche per insegnanti e famiglie
La quarta parte del programma di Giffoni Film Festival 2020, fino al 30 dicembre, online con 1600 i giurati da tutta Italia, 50 opere in concorso, 3 live musicali, 10 masterclass, 5 eventi speciali, 16 street artist on web, e oltre 30 ospiti
Al festival il trailer della nuova teen dramedy in sala dal 22 ottobre. Marta è bruttina e afflitta da una malattia terminale. Per questo ha fretta di fare tutto e soprattutto di trovare l'amore. Lo individua in Arturo, bello, sicuro di sé e apparentemente irraggiungibile, ma la ragazza è così agguerrita che riuscirà a conquistarlo
Sarà nella sezione 'Masterclass Cult' il film L'Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta, prodotto da Bridge Film, con la direzione della fotografia di Daniele Ciprì. E' il primo film dedicato alla vicenda mai raccontata del Presidente della I sezione della Corte d'Assise d'Appello di Palermo, di anni 65, e del figlio Stefano, di anni 35: vittime di un efferato agguato di Cosa nostra