Un ‘brutto anatroccolo’ in sala

Sugli schermi a partire dal 1 giugno Nome in codice: Brutto anatroccolo, lungometraggio d’animazione ispirato alla favola di Hans Christian Andersen sull’anatroccolo infelice che sorprende tutti trasformandosi in un bellissimo cigno. Prodotto da A. Film e distribuito da Eagle Pictures il film va ben oltre la fiaba tradizionale: racconta di un brutto anatroccolo in preda a sbalzi d’umore e innamoramenti adolescenziali e del suo rapporto con la madre – che in realtà è suo padre, anzi per dirla tutta non lo è: un topo di nome Ratso che si trovava a passare mentre veniva covato l’uovo e finisce con l’assumersi in maniera del tutto casuale la responsabilità di fare da ‘madre’ al piccolo.

Diretto da Michael Hegner e Karsten Kiilirichiil il film affronta il tema universale del brutto alla ricerca della bellezza interiore e della diversità come risorsa,  rinventando per un pubblico contemporaneo la storia sempreverde di un personaggio sbeffeggiato dalla mediocrità.