LECCE – “Siamo molto soddisfatti di quest’edizione che, finalmente in presenza, ha restituito alla città di Lecce e al grande pubblico l’emozione di tornare in sala – ha sottolineato Alberto La Monica, direttore del Festival del Cinema Europeo, alla sua 22ma edizione (Lecce, 6-13 novembre) -. Aver dedicato l’omaggio alla signora del cinema italiano, Giovanna Ralli, ha evidenziato come il cinema di ieri possa raggiungere un pubblico di più giovani. Sono grato anche al grande regista ungherese Szabó per aver presentato all’interno della sua retrospettiva anche il suo ultimo film, Final Report. Un ringraziamento particolare ai fratelli Verdone per essere vicini al Festival ormai da dodici anni”.
Nella giornata conclusiva di questa edizione della manifestazione, la cerimonia di premiazione, con il conferimento dell’Ulivo d’Oro Premio “Cristina Soldano” al Miglior Film a Fox in a Hole di Arman T. Riahi. “Il tema della solitudine attraversa tutti i personaggi di questa storia. L’unica via per abbattere questa incomunicabilità arriva attraverso un linguaggio comune dove le parole non servono. La musica, la pittura, aprono le porte dell’espressività, della libertà. Nel film, questa speranza si trasforma in certezza. L’arte ci renderà sempre liberi”, recita la motivazione ufficiale.
Si è conclude, dunque, con un bilancio positivo l’edizione 2021 del Festival, un’edizione ricca di titoli provenienti da tutta Europa che hanno sottolineato l’importanza della cinematografia europea nelle sue varie declinazioni: 10 i film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica per il Concorso principale, con la Giuriapresieduta da Mira Staleva e composta da Bonifacio Angius, Marisella Rossetti, Teona Strugar Mitevska e Michele Venitucci. Per la sezione di Concorso dei Lungometraggi Europei, oltre all’opera dell’autore iraniano, gli altri riconoscimenti sono:
Premio Speciale della Giuria ex aequo a A Good Man di Marie-Castille Mention-Schaar e a When I’m Done Dying di Nisan Dağ
Premio per la Migliore Fotografia a Psychosis in Stockholm di Maria Bäck
Premio per la Migliore Sceneggiatura a My Little Sister di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond
Premio SNGCI al Miglior Attore Europeo a Nina Hoss per My Little Sister di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond
Premio FIPRESCI a A Good Man di Marie-Castille Mention-Schaar
Premio Cineuropa e Premio del Pubblico a Only Human di Igor Ivanov
Dopo le prestigiose presenze – tra le altre – di Carlo e Luca Verdone, anche in nome del Premio intitolato al loro papà (leggi articolo), e della signora Giovanna Ralli, Ulivo d’Oro alla Carriera (leggi articolo): oltre al riconoscimento assoluto per i film del Concorso principale, anche i premi per la competizione dedicata ai Cortometraggi “Puglia Show”:
Premio CNC – Centro Nazionale del Cortometraggio, Premio Augustus Color e Premio Panalight a Perla di Alessandro Porzio
Menzione Speciale a I don’t Wanna Be Myself Anymore di Angelo Buongiorno, Teresa Carlino, Marta Palmarini
Premio Rai Cinema Channel a Klod di Giuseppe Marco Albano
Premio Unisalento a Perla di Alessandro Porzio
Si ricordano, inoltre, il Premio “Emidio Greco” a Li Paradisi di Manuel Marini; il Premio “Rotary Club Lecce” a La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà (leggi articolo).
La macchina delle immagini di Alfredo C, già in Concorso a Orizzonti Extra a Venezia, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, è protagonista di un incontro al Festival del Cinema Europeo di Lecce alla presenza del suo autore
Alla regista la 12ma edizione del riconoscimento che omaggia “Il professore”, critico e papà di Carlo, Luca e Silvia Verdone al Festival del Cinema Europeo di Lecce: nella terna finale anche gli autori di Trash, Dafano&DellaGrotta, e il regista de I predatori, Pietro Castellitto
Il Festival del Cinema Europeo di Lecce onora l’attrice romana - 86 anni - con l’Ulivo d'Oro alla Carriera. L’attrice – dopo l’ultimo film con Avati nel 2014 – l’estate scorsa è tornata sul set per un ruolo famigliare e personale, accanto ad Alba Rohrwacher
Il restauro del film, a 35 anni dall’uscita, in anteprima al Festival del Cinema Europeo di Lecce e disponibile su Infinity+: la presentazione con il regista Luca Verdone, il fratello di Carlo, insieme all’attrice Silvia Annichiarico