Tyler e gli altri: i blockbuster nell’era del COVID-19

Il regime di isolamento forzato a causa della pandemia COVID-19 ha cambiato radicalmente e improvvisamente il modo di fruire del cinema da parte degli utenti, e il cinema dei grandi blockbuster, che attirava molto pubblico in sala, in particolare, ne ha risentito e ne risentirà. Ne godono invece, naturalmente, le piattaforme di distribuzione online, da Netflix alla nuovissima Disney +, passando per amazon prime e tutte quelle affini, che con il pubblico a casa hanno solo da guadagnare. Alcune grosse distribuzioni si sono adattate e hanno rilasciato online quello che doveva uscire in sala. In altri casi l’uscita per sole piattaforme online era già prevista da tempo. Quello che conta è che ora ci sono disponibili alla sola distanza di un click davvero molti film pieni di intrattenimento e adrenalina che possono contribuire a far passare più velocemente il tempo in quarantena. Vediamone alcuni insieme.

Tyler Rake, da pochi giorni disponibile su Netflix, vede un sorprendente e intenso Chris Hemsworth (il Thor della Marvel) nei panni di un mercenario del mercato nero incaricato di ritrovare e proteggere il figlio di un signore della droga in prigione. Si affezionerà man mano al ragazzo e lo proteggerà fino a ogni estrema conseguenza. Un tema certamente non nuovo – l’antieroe non privo di macchia che rivela un cuore tenero si è visto di recente, ad esempio, nella serie starwarsiana The Mandalorian – ma con un ritmo serrato e un alto livello di dramma che raramente si vede in questo genere. Il film si è portato dietro anche qualche polemica, accusato dagli di aver aggiunto nel montaggio finale un filtro giallo per rappresentare il Bangladesh. Il caso è nato dopo che Netflix ha postato un video del dietro le quinte del film, gli americani sono accusati di usare sempre questo filtro per raffigurare un paese straniero. Hemsworth ricorda comunque in particolare l’afflato dei fan indiani durante le riprese: “Sul set ci davano la caccia e ogni volta che il semaforo era rosso o ogni volta che dovevamo rallentare picchiavano al finestrino cercando di infilare dentro dei bigliettini. Non ho mai visto tanto entusiasmo, era incredibile, a tratti spaventoso. Giuro, un paio di volte ho temuto che sarebbero morti”. Nel cast del film, girato appunto in gran parte in India, anche il David Harbour di Stranger Things.

Stralunato e folle è invece Guns Akimbo di Jason Lei Howden, con un altrettanto originale Daniel Radcliffe ben lontano dall’Harry Potter che lo ha reso famoso. Tra echi di Wanted e Crank, l’ex maghetto interpreta uno sfigato leone della tastiera, che per aver offeso gli organizzatori di un pericoloso gioco di combattimenti reali online – si ambienta in un possibile e non lontano futuro – si ritrova con due pistole inchiodate alle mani e la missione, pena la morte, di affrontare e uccidere la terribile campionessa in carica.

Bloodshot con Vin Diesel, distribuito su varie piattaforme tra cui Chili e YouTube, è tratto da un fumetto della linea Valiant, una serie piuttosto ‘adulta’, e avrebbe dovuto dare il via a un universo condiviso come quelli della Marvel e della DC. Alla fine della fiera produzione e regia si sono resi conto che forse era meglio concentrarsi sulla pellicola ‘singola’ e ne è uscito un film d’azione solido anche se non particolarmente originale, con il protagonista in veste di cyborg nano-tecnologico, dalla memoria riprogrammata, che passa dall’essere una marionetta nelle mani dell’istituzioni alla costituzione di una coscienza propria e di una propria strada per combattere.

Universal si è vista costretta a rilasciare online anche L’Uomo Invisibile e The Hunt, previsti originariamente per le sale, a prezzi che molti hanno considerato poco accessibili (in realtà, il costo di un biglietto in sala, come è normale per una novità).

Il primo film è una visione molto interessante che rilancia il concetto di ‘mostro classico’ in una maniera che non era riuscita alle ultime versioni de L’Uomo Lupo e La mummia (fallendo, anche in questo caso, l’avvio di un universo condiviso, il Dark Universe). Con approccio indipendente, il film di  Leigh Whannell, lontano dalle atmosfere vittoriane del prototipo, si ambienta in epoca moderna e racconta le vicende di una donna vittima di un rapporto violento, opprimente e persecutorio. Quando decide di liberarsene, il suo ‘lui’, un brillante scenziato che ha inventato una tuta che deflette la luce, diventa il più terribile degli stalker, lavorando anche sull’eccezionalità del su caso e facendo credere a lei, come nel più classico caso di ‘gaslighting’, di essere pazza.

Il secondo, di Craig Zobel e tratto dal racconto del 1924 La partita più pericolosa, scritto da Richard Connell, vede dodici sconosciuti risvegliarsi all’interno di un parco appartenente alla cosiddetta Tenuta (the Manor), scoprendo di li a poco di essere stati scelti per essere cacciati in un gioco ideato da un gruppo di persone della ricca élite. Per rendere il gioco più interessante alle prede vengono concesse delle armi che recuperano da un’enorme cassa posizionata nel bel mezzo di una radura del parco. 

Prossimo all’uscita in digitale – ma aveva fatto in tempo ad affacciarsi in sala prima dell’emergenza – anche il cinecomic con Margot Robbie Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), che a partire dal 21 maggio sarà disponibile per l’acquisto in digitale (anche in 4K UHD) su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 4 giugno sarà inoltre disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Infinity e VVVVID.

In arrivo a maggio anche Me Contro Te Il Film – La vendetta del Signor S, il primo film dei Me contro Te, i personaggi più amati dai bambini, Richard Jewell diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, Il Diritto di Opporsi, dramma con Jamie Foxx e Brie Larson.

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