Chiusa la 9a edizione de Il Vento del Nord. Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Donatella Finocchiaro è il film premiato dalla Giuria dei ragazzi di Lampedusa che lo hanno scelto tra i cinque titoli sui quali è stato costruito il Laboratorio Cinema/Scrittura 2017. “Un film – si legge nella motivazione – che parla di giovani aiutandoli a trovare il coraggio di uno scambio con gli adulti e abbattendo il muro dei pregiudizi che non aiutano a crescere”.
Dai giovani della giuria, i protagonisti -con i film- di questa rassegna senza red carpet né mondanità, la vera sorpresa di quest’edizione della manifestazione che propone lettura e cinema ai liceali dell’isola insieme a SIAE: “A noi, che a Lampedusa viviamo senza una vera sala cinematografica aperta tutto l’anno, questa rassegna continua a insegnare in modo speciale l’importanza di poter condividere il piacere di una visione di gruppo”.
Condividono la riflessione della giuria di quest’edizione anche tanti liceali dell’isola che da oggi, chiusa la manifestazione organizzata da Massimo Ciavarro -con la direzione artistica di Laura Delli Colli e la collaborazione del prof. Giovanni Spagnoletti – hanno avuto da LampedusaCinema già in dotazione una prima ‘base’ per lavorare sempre meglio, oltre la rassegna, sui film di quest’ultima annata che potranno rivedere, grazie a Rai Cinema, anche d’inverno.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”