Tutto il cinema italiano in sei web-canali Rai

I cinema, purtroppo, chiudono, ma in qualche modo l’offerta di film al pubblico aumenta. Ad esempio grazie a RaiCinemaChannel.it, il portale con sei canali di web-tv tematici – free e on demand – presentato oggi a Casa Alice dall’amministratore delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, dal responsabile marketing e commerciale Giovanni Scatassa, dal produttore di La santa Francesco Siciliano, dai registi Barbara Cupisti e Giuliano Montaldo e da regista e cast di Il sud è niente (Fabio Mollo, Vinicio Marchioni e Valentina Lodovini).

Sei canali con un’offerta ricca che va dall’attualità cinematografica ai grandi classici diventati introvabili: Live, che propone interviste, notizie, trailer e anteprime, anche dai festival; Replay, che ospita tutti i film e i documentari andati in onda sulle reti Rai nella settimana precedente; Web Movies, dedicato alle opere pensate per una fruizione web o non uscite in sala; Doc, che offre la possibilità di vedere i migliori film del reale di Rai Cinema; Club, con i grandi classici del cinema italiano diventati ormai dispersi dai canali “ufficiali” e infine Making Of, che svela i dietro le quinte della realizzazione dei film. “Ogni film ha il suo pubblico – sottolinea Paolo Del Brocco – e Rai Cinema vuole offrire contenuti a tanti pubblici diversi anche grazie a questo portale. Dopo aver proposto i nostri film su tutte le piattaforme legali possibili, comprese le compagnie aeree, mancava solo l’offerta free on demand su web”.

Secondo il maestro Giuliano Montaldo, regista ed ex presidente Rai Cinema, “Questo è un periodo di lacrime perché chiudono tante sale, perciò mi commuove questa iniziativa straordinaria che permetterà a tutti, gratis e quando vogliono, di vedere film come Padre padrone o Colpire al cuore. Voi chiudete, noi apriamo”. Valentina Lodovini suggerisce invece che “questo può essere un ottimo sistema per contrastare la pirateria”, mentre Barbara Cupisti ricorda che “noi italiani siamo i più bravi del mondo nella produzione di documentari, eppure non li distribuiamo in sala, tranne poche eccezioni. Questo portale è un ottimo modo per rimediare”. Da segnalare che nel canale Web Series, con un’iniziativa totalmente inedita, è disponibile in questi giorni – in contemporanea con il Festival di Roma – La santa di Cosimo Alemà: “Se il cinema è una malattia, siamo contenti che i film diventino virus”, dice il produttore Francesco Siciliano.