Tutti i premi di Visioni italiane

Week-end ricco di premi a Bologna. Questo fine settimana ha visto infatti la conclusione della terza edizione della Mostra delle Scuole europee di cinema e di “Visioni italiane”, festival dedicato alla produzione nazionale di corti e mediometraggi. Per la Mostra, il Premio internazionale per il Miglior Film è andato a Siemensstadt di Felix Randau, della Deutsche Film und Fernsehakademie di Berlino, mentre il Premio del Comune di Bologna per il Migliore programma presentato da una scuola è andato alla University of Art and Design – Department of Film and Television di Helsinki. Il Premio Dams per la Migliore regia è andato a Zárás Után di Bálint Kenyeres, della Scuola di cinema di Budapest, e il Premio Luca De Nigris del Liceo Minghetti per la Migliore sceneggiatura è stato assegnato a In the box di Michal Struss, della Facoltà di cinema e televisione di Bratislava. Per “Visioni italiane”, i vincitori sono: Gionata Zarantonello con Alice dalle 4 alle 5 che si aggiudica Miglior Film e Premio Kodak; Fabian Ribezzo, che con Il cancello si porta a casa il Premio Axelotil per la produzione di un nuovo corto con Gianluca Arcopinto e una Menzione speciale; e Nicola Scorza e Michele De Virgilio che con Urban Bus – La fermata hanno preso il Premio Fice per la distribuzione del cortometraggio nelle sale d’essai dell’Emilia Romagna. Altre due Menzioni speciali sono andate a Frizzi Maniglio per Miracle in the Bronx e a Fez, Michela e Panta per Strisce.
Sempre nell’ambito di “Visioni italiane”, il premio Iceberg per giovani artisti bolognesi è andato a N.K. – Never Keep Souvenirs of a Murder di Anna de Manincor e Anna Rispoli, mentre il primo premio della sezione Visioni ambientali è stato attribuito a Aria/Aira di Federico Ferraresi e Giovanni La Pàrola. In giuria per il festival nazionale: Esmeralda Calabria, Marco Dalpane, Lucio Pellegrini ed Eva Robin’s.