Tutti De Sica all’Ara Pacis

E’ stata inaugurata a Roma ‘Tutti De Sica’, esposizione multimediale che racconta i tanti volti di uno dei maestri del cinema italiano. Realizzata grazie ai tre figli di Vittorio, Emi, Manuel e Christian, è in programma fino al 28 aprile al Museo dell’Ara Pacis di Roma.

Ad essere aperto è l’archivio di Giuditta Rissone ed Emi De Sica, un ‘fiume’ di ricordi dal quale esce senza sosta quella moltitudine di personaggi con il volto di Vittorio, in un gioco a cavallo tra realtà e finzione. Nella mostra fotografie, manifesti, documenti privati, costumi, oggetti di culto, dalla bicicletta più famosa del cinema, agli Oscar che hanno suggellato i suoi film, raccontando un itinerario costellato di documenti personali, che illuminano il Vittorio De Sica regista e attore ma anche cantante e uomo di spettacolo a tutto tondo. Emerge anche il De Sica privato, con le due mogli, Giuditta Rissone e Maria Mercader, e i tre figli.  La mostra si sviluppa in quattro sale e dodici sezioni: dal primo successo con Mario Mattoli e la sua impresa di spettacoli ‘Za Bum’ che porta al varietà, alla popolarità raggiunta con le incisioni discografiche (‘Parlami d’amore, Mariu”). Si passa poi dagli anni Trenta, destreggiati tra teatro e cinema (Il signor Max) ai Quaranta che lo vedono imporsi come regista e padre del neorealismo, con i quattro capolavori Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1950), Umberto D. (1952) oltre al rapporto con la politica (e con la figura di Andreotti) in un’Italia che cambia a cavallo degli anni Cinquanta. A spiccare e’ anche il sodalizio con Cesare Zavattini e quello con Sophia Loren.