Presentato con successo allo scorso festival di Torino, arriva a fine giugno al pubblico la doppia versione di Tutte le storie di Piera, il film di Peter Marcias dedicato alla carriera della straordinaria attrice Piera Degli Esposti. Per la prima volta in Italia si sperimenta una diffusione double face: l’uscita del film nelle sale e in contemporanea le proiezioni di una versione speciale in vari teatri all’aperto nei quali l’attrice dialogherà dal vivo con le immagini inedite e le testimonianze che scorrono alle sue spalle sul grande schermo. Piera recita, Piera legge, Piera canta con un musicista in scena, una vera performance per l’attrice bolognese che accetta la sfida di svelare tutta se stessa. Si ripercorre così una carriera artistica “sempre all’avanguardia” ed il vissuto spiazzante di una personalità vulcanica, indomabile e al tempo stesso romantica che sono poi i modi in cui la raccontano in questo film i registi importanti che l’hanno diretta: da Bellocchio a Sorrentino, da Ferreri a Moretti, dai fratelli Taviani a Tornatore, Lina Wertmuller e Riccardo Milani. Il progetto è curato e prodotto da Ultima Onda in collaborazione con La Nouvelle Vogue.
30 anni fa se ne è andato il più grande attore italiano: cos’è stato e cosa poteva essere
La 32enne, giurata al Monte-Carlo Film Festival, racconta perché ha scelto di fare l'attrice, come vive la popolarità e in che modo si prepara ai ruoli da interpretare, anche scegliendo la playlist dei suoi personaggi
L'affermato attore sarebbe stata la prima scelta di Ridley Scott per interpretare Lucius, ma il regista ha infine scelto Paul Mescal, colpito dalla sua straordinaria interpretazione nella serie Normal People
Il film, avvolto nel mistero, è oggetto di speculazioni: si parla di una storia di vampiri negli anni Trenta o di un action futuristico ispirato a Tuono blu, forse un remake, ma nessuna ipotesi sembra vicina alla realtà