Torneranno i prati di Ermanno Olmi guida simbolicamente le selezione italiana alla 65° Berlinale. Lo straordinario film invitato nella sezione Berlinale Special sembra tracciare il percorso per i tre esordienti che rappresenteranno l’Italia a Berlino. In concorso Vergine giurata, opera prima di Laura Bispuri con Alba Rohrwacher, coproduzione Italia, Svizzera, Francia ed Albania, e due film nella sezione Generation: Cloro di Lamberto Sanfelice che nei prossimi giorni concorrerà al Sundance, e Short Skin di Duccio Chiarini, presentato a Venezia in Biennale College. Tre opere prime, tre romanzi di formazione, tre sguardi originali sui passaggi dall’adolescenza all’età adulta. Il nuovissimo cinema italiano, da poco tornato a casa con 2 Oscar europei, per L’arte della felicità e La mafia uccide solo d’estate, continua a sorprendere in Italia e all’estero. Segno anche di una nuova generazione di produttori, in grado di creare link internazionali per le coproduzioni e coinvolgere positivamente le istituzioni europee, programmi MEDIA, EFP, Euroimages, etc. Nella mitica sezione Forum Francesco Clerici presenterà il documentario Il gesto delle mani dedicato a Velasco Vitali, i cui processi creativi arrivano dal V secolo a.C. La selezione italiana è un work in progress, nei prossimi giorni la Berlinale potrebbe annunciare altri titoli.
Del Brocco, AD di Rai Cinema: "Il film di Rosi, in concorso alla Berlinale, porterà nel cuore dell’Europa immagini e sentimenti utili ad arricchire la riflessione sui nuovi fenomeni migratori"
Il 66° Festival di Berlino si svolgerà dall'11 al 21 febbraio 2016. L'edizione 2015 si è chiusa con un bilancio positivo: 334.000 biglietti venduti e un nuovo record di presenze
L'interprete di Vergine giurata festeggiata da Volker Schloendorff, che l'ha paragonata a Monica Vitti, nel corso del tradizionale gala italo-tedesco a Berlino
"E' l'Iran - dice il regista, Orso d'oro della Berlinale - a far interferire la politica nel cinema". E sulle possibili conseguenze del premio: "Sono libero su cauzione, per me è sempre possibile finire in carcere"