“Totally Totò” incanta New York

Totally Totò, la prima rassegna statunitense dedicata al grande comico napoletano, in programma dal 17 al 31 ottobre al Lincoln Center di New York, ha letteralmente incantato il pubblico americano. Gli spettatori hanno applaudito con vigore ed entusiasmo “il genio della comicità italiana”, come l’ha definito Richard Pena, esperto dell’opera di Antonio De Curtis e responsabile della sezione cinema del Lincoln Center, che considera Totò allo stesso livello di Charlie Chaplin, l’attore che per gli americani è il simbolo stesso della comicità. Il progetto, oltre che dal Lincoln Center, è stato promosso dall’Istituto italiano di cultura di New York, da Cinecittà Holding e naturalmente dalla famiglia De Curtis.
La rassegna presenta 15 film tra i più esilaranti del “principe della risata”, sottotitolati per l’occasione da uno studioso americano, Gordon Poole, che ha vissuto a Napoli dal 1957 e che è riuscito nell’impresa di rendere in inglese la particolarissima comicità di Totò. Accanto alla retrospettiva cinematografica, il Lincoln ospita inoltre una mostra di poster, foto, locandine, e disegni di Federico Fellini che ha illustrato su carta il suo rapporto con il grande attore, poeta e paroliere.
A presenziare all’inaugurazione c’era anche Liliana De Curtis, figlia di Totò, con sua figlia Diana e la nipote Alessandra. Commossa di fronte all’entusiasmo del pubblico newyorchese, Liliana de Curtis ha commentato: “È una grande emozione e un’esperienza straordinaria, non solo perché un nuovo Paese potrà ora conoscere Totò, ma soprattutto perché questo è il Paese del cinema. Erano anni che sognavo che l’America potesse apprezzare i film di mio padre”. Ad applaudire Totò, c’era anche Ben Gazzara, che in passato aveva lavorato con lui.
Totally Totò avrà un seguito a gennaio a San Francisco, in California, dove troverà sede in uno dei cinema d’essai per eccellenza della città, il teatro Castro, e in seguito toccherà molte importanti città degli Stati Uniti e del Canada: Washington, Los Angeles, Chicago, Houston, Berkeley, Seattle, Cleveland, Toronto e Vancouver.