Torna il Sundance con i doc su Lady D. e Bill Cosby

Il Sundance Film Festival ha rivelato i titoli presenti nel programma dell’edizione 2022. L’importante kermesse di cinema indipendente si svolgerà a Park City nello Utah dal 20 al 30 gennaio. Ancora una volta è confermata la formula ibrida che prevede la possibilità di visionare i titoli online. In calendario 82 film, molti dei quali documentaristici: tra questi l’anteprima mondiale di The Princess, documentario su Lady Diana diretto da Ed Perkins, quello su Bill Cosby, We Need to Talk About Cosby di W. Kamau Bel e quello su Kanye West, jeen-yuhs: A Kanye Trilogy dei registi Clarence “Coodie” Simmons e Chike Ozah.

Molto attesi anche i due film con Dakota Johnson, Cha Cha Real Smooth, diretto da Cooper Raiff e Am I OK? diretto da Stephanie Allynne e Tig Notaro. Ma anche, tra gli altri. Dual con Karen Gillan e Aaron Paul, scritto e diretto da Riley Stearns, Call Jane diretto da Phyllis Nagy con le star Elizabeth Banks, Sigourney Weaver, Chris Messina e Kate Mara, When You Finish Saving the World diretto e scritto da Jesse Eisenberg, al suo primo film, con nel cast Julianne Moore e Finn Wolfhard.

Secondo la direzione del festival, il 42% dei registi che partecipano alla prossima edizione sono alla loro prima volta, mentre la programmazione riflette l’incertezza e le preoccupazioni a cui il mondo è andato incontro nell’ultimo anno e mezzo. La line-up è stata scelta dopo aver visionato quasi 15 mila sottoscrizioni. Degli 82 film che saranno presentati, 75 sono anteprime mondiali. Tra I registi le donne rappresentano il 52% contro il 50% dell’anno scorso, il 35% è di colore contro il 51% dell’edizione precedente, mentre il 10% si identifica come LBGTQ+, in calo rispetto al 2021. 

Robert Redford, presidente del Sundance Film Festival, ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di celebrare i narratori più innovativi di questa generazione mentre condividono il loro lavoro tramite un’ampia proposta di generi e forme. Questi artisti hanno offerto una luce per affrontare il periodo più oscuro e non vediamo l’ora di accogliere le loro visioni uniche nel nostro mondo e viverle insieme”.