Dopo l’annuncio della selezione di Port Authority dell’esordiente Danielle Lessovitz nella sezione Un Certain Regard, il Festival di Cannes ha rivelato la presenza di ben 3 film targati TorinoFilmLab, di cui 2 alla Semaine de la Critique e uno alla Quinzaine des Réalisateurs.
Abou Leila, film d’esordio del regista algerino Amin Sidi-Boumédiène, è uno dei 7 film selezionati nella Competizione Ufficiale della 58a Settimana della Critica (15-23 maggio). Sviluppato all’interno del programma TFL FeatureLab 2017, il film è il risultato di una co-produzione tra Thala Films (Algeria) e In Vivo Films (Francia). Ambientato nell’Algeria del 1994, sconvolta dalla guerra civile, Abou Leila racconta la storia di S. e Lotfi, due amici d’infanzia che attraversano il deserto alla ricerca di un pericoloso terrorista in fuga. Ma più i due si addentrano nel deserto, più saranno costretti a confrontarsi con la loro stessa violenza.
Il TorinoFilmLab si riconferma dunque come una presenza tradizionale nella competizione della Semaine de la Critique, vinta lo scorso anno da Diamantino di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, film sviluppato all’interno del programma FeatureLab 2013.
Litigante, opera seconda del colombiano Franco Lolli, anch’essa sviluppata all’interno del programma TFL FeatureLab 2017, sarà invece il film d’apertura della sezione Special Screenings. Durante il TFL Meeting Event 2017, forum di co-produzione del TorinoFilmLab, il progetto ha ricevuto il sostegno del TFL Co-Production Fund (€ 50.000), dedicato alle co-produzioni tra produttori europei e internazionali elargito grazie al sottoprogramma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea. Litigante racconta la storia di Silvia, una madre single e avvocatessa coinvolta in uno scandalo di corruzione. Oltre ai problemi sul lavoro, Silvia deve affrontare un problema ancora più doloroso: il cancro della madre. Costretta a fare i conti con la malattia, Silvia intraprende una nuova storia d’amore, la prima dopo tanti anni.
Il laboratorio torinese sarà rappresentato anche nella Giuria, presieduta dal colombiano Ciro Guerra, regista di Birds of Passage (film supportato attraverso il TFL Audience Design 2017). Tra i giurati è inoltre presente l’alunno italo-americano Jonas Carpignano, autore di A ciambra (sviluppato all’interno del programma ScriptLab 2015).
La regista afgana Shahrbanoo Sadat torna alla Quinzaine des Réalisateurs (15-25 maggio) con il suo nuovo film The Orphanage. Sviluppato all’interno del programma FeatureLab 2016, il progetto è stato presentato in anteprima durante il TFL Meeting Event 2018 all’interno della rassegna annuale dei film work-in-progress TFL Coming Soon. Ambientato a Kabul verso la fine degli anni Ottanta, The Orphanage racconta la storia del quindicenne Qodrat, grande appassionato dei film di Bollywood, che viene mandato in un orfanotrofio sovietico. Dopo la conquista di Kabul da parte dei ribelli, Qodrat utilizzerà la sua immaginazione per organizzarsi con gli altri bambini e difendere la loro casa.
In un’intervista a ‘Nice-Matin’ il sindaco David Lisnard ha parlato del museo del cinema di cui si sta parlando in questi giorni, e che dopo il consiglio municipale, avrà il via libera per il lancio ufficiale. Con un altissimo livello di esigenze. “Sarà eccezionale oppure non si farà”, dice il sindaco. Il nome ufficiale è “Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes”
Aïda Belloulid, responsabile dell'ufficio stampa del Festival di Cannes, risponde ai presidenti di Sngci e Sncci in merito alla questione delle proiezioni stampa riservate a pochi prescelti: "Ci siamo limitati ad agevolare il lavoro dei media audivisivi per la messa in onda dei servizi estendendo a pochi altri quotidiani cartacei di caratura internazionale"
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, e Franco Montini, presidente del SNCCI, hanno indirizzato una lettera a Aïda Belloulid, capo ufficio stampa del Festival, nella quale chiedono una soluzione per le prossime edizioni che consenta a tutti i membri della stampa di partecipare alle stesse proiezioni, com’è finora sempre accaduto
Il listino di True Colors ha conquistato i buyers al Festival di Cannes. L'horror girato in inglese In the Trap è stata una delle hit del mercato.Prevenduti anche i nuovi film di Ferzan Ozpetek e Mario Martone