Il TorinoFilmLab – iniziativa del Museo Nazionale del Cinema di Torino – ha annunciato i membri del suo nuovo team artistico frutto di una radicale ristrutturazione mirata a dare vita a una squadra internazionale allargata per potenziare le proprie attività nel 2019. Il gruppo prevalentemente femminile – con 6 donne e 4 uomini – è composto da un mix di importanti professionisti del settore che fanno il loro ingresso nel TFL e di collaboratori di lunga data del laboratorio. Due TFL Curator lavoreranno fianco a fianco nello scouting e nella preselezione per i programmi ScriptLab e FeatureLab: sono la produttrice bosniaca Amra Bakšić Čamo e Vincenzo Bugno, Head of Project del World Cinema Fund della Berlinale. Tre Head of Studies cureranno gli aspetti pedagogici dei principali programmi del TFL: come già annunciato a ottobre, la svedese Eva Svenstedt Ward sarà Head of Studies per ScriptLab; la produttrice argentina, programmatrice di festival ed esperta di coproduzione Violeta Bava, ex membro del TFL Advisory Board, sarà Head of Studies per FeatureLab; e lo sceneggiatore e story editor televisivo italiano Nicola Lusuardi sarà Head of Studies per SeriesLab. Jane Williams (Regno Unito), leader internazionale del settore, diventerà TFL Head of Industry, con il ruolo di gestire i rapporti con l’industria cinematografica e le organizzazioni partner, progettando e supervisionando il forum di coproduzione del TorinoFilmLab, il TFL Meeting Event. Williams sarà supportata nel suo lavoro di relazioni con l’industry da Vanja Kaljudercic (Croazia), che sarà responsabile delle TFL Partnerships, in particolare facendo da liaison con i partner per i programmi e i workshop TFL.
La collaboratrice di lunga data del TFL Valeria Richter (Danimarca) sarà Head of Studies per il TFL Audience Design Fund, dedicato al sostegno di strategie innovative di promozione e raggiungimento del pubblico legate alla distribuzione di coproduzioni internazionali. Francesco Giai Via (Italia) sarà inoltre responsabile dello Scouting per l’Italia e per il TFL Audience Design Fund, con la duplice missione di cercare talenti italiani emergenti per i programmi di formazione e sviluppo del TFL, e di ricercare a livello internazionale potenziali film da sostenere attraverso l’Audience Design Fund. Infine, il produttore israeliano e Alumnus Eilon Ratzkovsky sarà il Head of Studies per TFL Extended, la branca del TFL che offre workshop on-demand per professionisti di tutto il mondo.
L’evento genera sul territorio un impatto pari a oltre 2,1 milioni di euro, grazie ai consumi del pubblico, particolarmente appassionato e fidelizzato, e alle spese di organizzazione del festival
I dati della 36a edizione: 62.500 presenze, 2.161 accreditati (stampa e professionali/industry), 26.641 biglietti singoli e un maggior numero di proiezioni gratuite e di ingressi omaggio, rispetto all'edizione 2017
Il regista incontra il pubblico al Torino Film Festival prima della proiezione di Santiago, Italia, il suo documentario sul Cile di Allende e il colpo di stato di Pinochet. "Mentre lavoravo al montaggio, mi sono accorto che il film doveva finire in Italia e raccontare una storia italiana di cui andare orgogliosi, proprio oggi che una grande parte della nostra società è chiusa all'accoglienza"
La Giuria di Torino 36 presieduta da Jia Zhang-ke (Cina) e composta da Marta Donzelli (Italia), Miguel Gomes (Portogallo), Col Needham (UK), Andreas Prochaska (Austria) assegna il premio al Miglior film a