Lo scrittore, presentatore e conduttore televisivo Pif (Pierfrancesco Diliberto) porterà in concorso a Torino il suo esordio dietro la macchina da presa, La mafia uccide solo d’estate. Con Cristiana Capotondi e lo stesso Pif, il film è raccontato attraverso gli occhi di un bambino, Arturo, che diventa grande a Palermo, città affascinante e terribile. Arturo cerca di conquistare la compagna di banco Flora mentre sullo sfondo si sussegiono gli episodi di cronaca mafiosa, tra gli anni ’70 e i ’90. Sempre in concorso c’è Il treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini, un documentario realizzato grazie ai filmini di Sauro Ravaglia, barbiere comunista di Alfonsine invitato a Mosca per il Festival mondiale della gioventù nel 1957. Nella sezione Festa Mobile: La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati, con Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese e Giuseppe Battiston, che si annuncia come rocambolesca avventura che coinvolge, tra la laguna veneta e le cime innevate delle Dolomiti un’estetista, un tatuatore e un misterioso prete. E ancora Tutte le storie di Piera di Peter Marcias, su Piera Degli Esposti, Essere Riccardo…e gli altri di Giancarlo Scarchilli, Temporary road – (una) vita di Franco Battiato di Giuseppe Pollicelli e Mario Tani, il ritorno in versione restaurata di 8 1/2 di Federico Fellini, The repairman, opera prima di Paolo Mitton. In Festa mobile: Europop La mossa del pinguino opera prima del popolare attore Claudio Amendola.
Le date decise dai vertici del Museo Nazionale del Cinema e dalla Direzione del Festival, d'intesa con la Regione Piemonte, la Città di Torino e la Provincia di Torino
Da oggi al 4 dicembre i cinema Alcazar, Greenwich e Nuovo Sacher ospiteranno una selezione di dieci titoli
La 31esima edizione del Torino Film Festival si è chiusa con un incasso complessivo di 267mila euro e 92mila presenze in sala
L'ad di Rai Cinema commenta il premio del pubblico andato a La mafia uccide solo d'estate al TFF